La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] un minor numero di distinzioni.
Tra i pronomi atoni (detti anche ➔ clitici) c’è una distinzione di forma fra pronomi con funzione di complementodirettoeindiretto, con una differenziazione di genere per i pronomi di terza persona, come mostra la ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] con differenti funzioni, come parte di forme analitiche del verbo (tempi composti e perifrasi verbali), con funzione nominale come complementodirettoeindirettoe con funzione avverbiale come argomento del verbo o come circostanziale della frase ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] essere rappresentato da una forma verbale con aggiunta di ➔ argomenti e/o elementi avverbiali: così, in (19), un complementodirettoe in (20) complementodirettoecomplementoindiretto:
(19) Ho scritto un racconto lungo (Ginzburg 1974: 84)
(20 ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] l’ordine dei costituenti nucleari (soggetto, oggetto direttoeindiretto, ecc.), cioè dei costituenti che, in tipicamente a indicare che il soggetto (Marco) è dato e che il complemento del verbo (una mela) è nuovo:
(36) Marco ha mangiato una mela ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni diretteeindirette.
Le domande parziali o [...] in funzione di soggetto che di complemento, diretto o indiretto;
(b) che, quale e quanto possono avere valore di determinanti e di pronomi, chi è solo pronome (lo stesso per che cosa);
(c) che è invariabile, chi e quale sono variabili solo rispetto ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] (come in andare avanti, dare addosso, venire via), le locuzioni verbali sono formate da un nucleo verbale e da un complementodiretto o indiretto, come in fare ammenda, avere luogo, mettere in atto ecc.
Il significato delle locuzioni verbali si ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] della frase in italiano moderno è di norma SVO, con S (Soggetto) tematico e (come già accennato) non obbligatorio; l’oggetto direttoè rematico e normalmente posposto al predicato; l’oggetto indiretto, se è presente, è rematico e posto alla fine ell ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] forme che esprimono l’oggetto indiretto ambigenere di terza persona singolare e plurale, cioè ghe in larga cui onestà è riconosciuta da tutti). Anticamente (e a lungo nell’uso letterario) cui ha potuto indicare anche l’oggetto diretto: «e caddi come ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] di non essere introdotto da una preposizione (proprietà condivisa con l’oggetto direttoe, fra i complementiindiretti, quelli di tempo: ho studiato tutta la notte); fanno eccezione alcune frasi soggettive introdotte da di: mi sembra di aver dormito ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] in funzione di complementodiretto di un verbo transitivo (1) (➔ oggettive, frasi); retta da un verbo modale o aspettuale (2) (➔ infinito che rinvia all’oggetto indiretto, vale a dire, il tipo (f) del § 2.2 (per es., è stato chiesto di fare qualcosa ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...