MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] fu realizzato nel 1895: la massima distanza raggiunta fu di circa 2 km e il segnale (i tre punti della lettera S dell di complemento presso lo stato maggiore della R. Marina (nel 1920 divenne capitano di fregata). Durante la guerra si dedicò a studi ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] l'interessamento vistoso di A. per il significato simbolico dei numeri nella Sacra Scrittura va inteso come un complemento di questa ricostruzione del con il peccato originale (Ep., 148; De animae ratione, 2, PL, CI, col. 639BC).
La stessa dottrina è ...
Leggi Tutto
L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] si realizza il cosiddetto accordo a senso (➔ accordo) tra il complemento di specificazione (di problemi) 2) questa ragazza vive in una grande città
l’analisi logica tradizionale definisce questa attributo del soggetto, grande attributo del complemento ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] l'Assidua, della quale è complemento necessario. F. d'Araules [Delormel la pubblicò col titolo La vie de st. A. d. P. par s. A. de Lisboa, 2 voll., Porto 1895; A. Lépitre, S. A. de Padoue,Paris 1901, trad. ital., Roma 1905; V. Facchinetti, A. d. ...
Leggi Tutto
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] funzione di collegare il soggetto a un complemento predicativo del soggetto (➔ predicativo, complemento):
(13) l’articolo di tradurre da una lingua all’altra (LIP: NA13).
2.2.2 Verbi copulativi. I verbi che sostituiscono il predicato nominale sono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] a diciotto anni dalla loro invenzione da parte di John Neper. Nel trattato preliminare troviamo novità di un certo rilievo, come l’introduzione del complemento essi, ristampando quella parte del mio Lib. 2 di detta Geometria, che contiene i fondamenti ...
Leggi Tutto
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] alta frequenza, sia intransitivi, come andare e venire in (1) e (2), sia transitivi, come tirare e mandare in (3) e (4):
( è evidente nei verbi in (13 a.) e (14 a.), che richiedono un complemento sotto forma di sintagma preposizionale, come ...
Leggi Tutto
La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] insieme col termine complementare ipotassi (dalla preposizione ragazza era bella, superficiale, (e) stupida
(2) Mario e Carlo studiano medicina → Mario, Carlo e (24):
(22) *VAL: è inutile che stia a mangia’ lì tutto attento /COM e poi beve la Coca ...
Leggi Tutto
Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] l’aggiunta di una frase causale (o di un complemento di causa; ➔ causali, frasi) all’enunciato:
( costruzione, che veicola per lo più concessive scalari (cfr. § 2), è parallela a quella, tuttora vitale, (per) + aggettivo + che + congiuntivo ...
Leggi Tutto
Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] gruppo a del § 2.2) funzionano a settimana
(25) a. Luca è così generoso che tutti gli chiedono soldi
b. Luca è così generoso da chiedergli tutti dei soldi
La frase in (25), in cui il soggetto della reggente compare nella subordinata come complemento ...
Leggi Tutto
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...