Compositore statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Dotato di un non comune eclettismo musicale, è anche apprezzato direttore d'orchestra e di istituzioni musicali. Nel 2002 ha ottenuto il Premio [...] Center gli ha dedicato un ampio festival e manifestazioni musicali dedicate alla musica di A. sono state realizzate a coreografica per il San Francisco Ballet nel 2008. Tra le ultime composizioni per orchestra City noir (2009) e Absolute jest (2010). ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] istituzionali del mercato e della fruizione.
Musica
In campo musicale le a. storiche del 20° sec. operarono un entrarono a far parte dei materiali utilizzabili in fase di composizione e di interpretazione.
Le a. più recenti, che vanno ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] attenuativa o leggermente peggiorativa.
musica Nella dottrina musicale dei sec. 13°-17°, modificazione dei valori ’inizio del rigo (in chiave) e valgono per tutta la composizione salvo annullamenti, o accanto alla nota e hanno valore solo all ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] A. M. Balakirev. Indirizzato alla carriera navale, la lasciò definitivamente nel 1873, mentre già dal 1871 era prof. di composizione al conservatorio di Pietroburgo, e dal 1865 aveva fatto eseguire musiche come Sadkò (poema sinfonico, poi rifuso nell ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] 4 cori virili, 40 mélodies per canto e pianoforte, 18 composizioni sacre, 8 orchestrali, tra le quali la Marcia d'incoronazione e (Parigi 1831), nonostante le grandi ineguaglianze di valori musicali e l'effetto plateale di molti brani; Les huguenots ...
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Compositore e direttore d’orchestra ungherese (Odorheiu Secuiesc 1944 - Budapest 2024). La sua musica è contraddistinta da una grande teatralità (frutto dell’esperienza maturata in età giovanile scrivendo [...] . Nel 1979, con la nomina a direttore musicale dell’Ensemble Intercontemporain di Parigi, voluta da Pierre ha assegnato il Leone d’oro alla carriera. Tra le composizioni più significative si ricordano: Steine per ensemble (1985), Korrespondenz ...
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Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] e dalla concezione musicale di Schönberg, applicando con rigore alla propria musica i principi della tecnica dodecafonica. Sotto la Choralis Constantinus di H. Isaak, dal 1908 studiò composizione con A. Schönberg, al quale rimase profondamente legato ...
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Pianista e compositore di jazz italiano (n. Merano 1941). Docente di jazz presso il Conservatorio di Trento (dal 1993), è artista prolifico: nella sua attività ha all’attivo più di duecento dischi, pubblicati [...] con un suo quartetto propone soprattutto musica di sua composizione. All’inizio del 1993 ha dato vita a un Konitz. Ha inoltre pubblicato testi sul linguaggio e la sintassi musicali: Enciclopedia comparata delle scale e degli accordi (in collab. con ...
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Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] Theater. In questo contesto, lavorò soprattutto a performances estemporanee: non composizioni in senso tradizionale, ma "indicazioni" per l'azione e l'improvvisazione, anche musicale. Importante l'ispirazione al buddismo zen, che segnava già Match ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] una semplicità di disegno essenzialmente latina.
Vita
Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Sarti e G. Martucci, poi a volgendosi però ben presto alla composizione; dal 1913 a Roma, dove fu prof. di composizione, poi direttore nel conservatorio ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...