La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] nazionali da un lato e a completarlo grazie ai progressi dovuti alle sentenze della Corte di giustizia delle Comunitàeuropee dall’altro. Tali modifiche hanno accresciuto la complessità delle regole comunitarie di coordinamento. La necessità di una ...
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Gli enti pubblici nazionali fanno parte del concetto di amministrazione pubblica, ma non rientrano nell’amministrazione dello Stato, tanto che sono stati anche denominati ‘amministrazioni parallele’. Hanno [...] è riconosciuta agli enti pubblici che sono espressione di comunità di settore, come le camere di commercio, o riconsiderazione, legata anche a un accelerato processo di integrazione europea, è stata prevista la trasformazione degli enti pubblici ( ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] della riforma, in Lavoro e diritto, 1992, pp. 691 e segg.
M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della ComunitàEuropea, Padova 1992, 1995².
A. Andreoni, Part-time, flessibilità del lavoro e "barriere" previdenziali, in Rivista giuridica del lavoro ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] (Terrorismo, Radicalismo, Estremismo e Violenza Internazionale), cui partecipavano rappresentanti delle polizie dei dodici paesi della ComunitàEuropea. Specializzazione e collaborazione portarono a numerosi successi: tra il 1984 e il 1985 una serie ...
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L'evolversi della d. nel tempo - e in particolare nel corso di un quindicennio (1960-1975) - può considerarsi in un quadruplice aspetto: innanzitutto, intendendo la d. come metodo di condotta delle relazioni [...] rappresentanze permanenti italiane presso le Nazioni Unite, presso l'UNESCO, presso l'ECAO, presso la FAO, presso le Comunitàeuropee, presso il Consiglio atlantico, presso il Consiglio d'Europa, ecc.). La seconda categoria di organi è costituita ...
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La c., come espressione indicativa di un regime che si caratterizza soggettivamente in funzione dell'attribuzione a ciascuno del potere d'iniziativa economica e oggettivamente in funzione della contemporanea [...] di Parigi 18 aprile 1951 (ratificato e reso esecutivo in Italia con l. 25 giugno 1952, n. 766) che ha istituito la Comunitàeuropea del carbone e dell'acciaio e del Trattato di Roma 25 marzo 1957 (ratificato e reso esecutivo in Italia con l. 14 ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] una forma di finanziamento e di controllo della produzione che è comune a tutti i paesi, ma soltanto in tedesco ha un Vero è che in Oriente si acquistavano, e a caro prezzo, merci europee; ma poche, e più che altro per curiosità. Quando l'imperatore ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] italiana: da un lato introducendo vincoli esterni per l'amministrazione (i già ricordati interventi della Comunitàeuropea e della Corte europea di Giustizia) e dall'altro lato concorrendo alla formazione di una classe di giovani professionisti ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] . indiretti.
Cenni sulla tassazione in altri paesi europei
Francia. - L'Amministrazione finanziaria francese è di sul patrimonio netto e all'imposta comunale sugli affari che, a seconda dei comuni, varia tra il 9% e il 20,05% del reddito e tra lo ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] stati membri.
Rilievo fondamentale ha assunto dagli anni Settanta l'opera del Consiglio d'Europa e della Comunità economica europea, che ha emanato importanti direttive e regolamenti, specie nel settore dei prodotti alimentari. Con la risoluzione n ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...