geografia economica
Marco Lossani
Studio sistematico dell’organizzazione spaziale e della localizzazione dell’attività economica.
La prima fase
Lo studioso che per primo contribuì alla elaborazione [...] e. (new economic geography), un filone di studi in cui vengono formalizzati i legami esistenti tra concorrenzaimperfetta, rendimenti crescenti, complementarietà settoriali e processi di causazione cumulativa, che erano già stati proposti da studiosi ...
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mark up
Matteo Pignatti
Differenza tra il prezzo di vendita di un bene o servizio e il suo costo di produzione, solitamente espressa in percentuale del costo stesso. L’applicazione di un m. u. genera [...] penalizzate.
Infine, in macroeconomia, i modelli della nuova economia keynesiana introducono alcuni aspetti della concorrenzaimperfetta (➔), o oligopolistica, all’interno dei modelli di equilibrio economico generale (➔ equilibrio competitivo). In ...
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NIRU (Non Inflationary Rate of Unemployment)
NIRU (Non Inflationary Rate of Unemployment) Tasso di disoccupazione che mantiene costante l’inflazione; in corrispondenza di esso, quindi, le pressioni [...] e salari. Il concetto è stato introdotto nei modelli che analizzano il funzionamento del mercato del lavoro in condizioni di concorrenzaimperfetta (➔), dove si ipotizza che le aziende siano in grado di creare e sfruttare il proprio potere di mercato ...
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neokeynesiana, teoria
Andrea Boitani
Approccio teorico sviluppatosi a partire dagli anni 1980 con l’obiettivo di trovare solidi microfondamenti, dal lato dell’offerta aggregata (➔), ai principali risultati [...] walrasiana dei mercati perfetti, i neokeynesiani hanno cercato di innestare la macroeconomia sulla ‘teoria dei mercati imperfetti’ (➔ concorrenzaimperfetta) dei beni, del lavoro e dei capitali, in cui imprese, banche e lavoratori hanno potere di ...
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economia dell'informazione
Sandrine Labory
economia dell’informazione Filone di studi economici che analizza il modo in cui l’i. influenza le attività e le decisioni degli operatori, e come l’i. è [...] diffusa, assorbita e utilizzata nel sistema economico. Molte imperfezioni dei mercati (➔ concorrenzaimperfetta) conseguono dalla disponibilità dell’i., e molte loro caratteristiche sono definite dal costo di quest’ultima. I problemi principali che ...
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Brander-Spencer, analisi di
Studio volto a mostrare come il sussidio pubblico alle esportazioni di un’impresa nazionale consenta a essa di ottenere profitti superiori al sussidio erogato. L’analisi di [...] il benessere di un Paese a danno di altri. L’idea di base è che alcuni mercati sono caratterizzati da concorrenzaimperfetta (➔) a livello internazionale e i profitti sono elevati, ragione per cui può rientrare nell’interesse di un Paese che le ...
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Linder-Barker, teoria di
Insieme dei contributi, dovuti a S. Linder (1961) e a T. Barker (1977), che possono essere classificati quali idee anticipatrici di varie teorie del commercio internazionale [...] livello di sviluppo. Le elaborazioni di L. e B. hanno anticipato intuitivamente quello che le teorie del commercio internazionale basate su modelli di concorrenzaimperfetta hanno poi sviluppato in modo approfondito a partire dai primi anni 1980. ...
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Krugman, Paul Robin
Krugman, Paul Robin. – Economista statunitense (n. Albany, NY, 1953). Nel 1977 allievo di R. Solow e di R. Dornbusch presso il Massachusetts institute of technology (MIT), dove dal [...] ’organizzazione industriale K. enfatizza il ruolo dei rendimenti crescenti di scala e della concorrenzaimperfetta e approfondisce la teoria della concorrenza monopolistica. Ha analizzato gli effetti reali delle fluttuazioni dei tassi di cambio. Tra ...
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Chamberlin, Edward Hastings
Economista statunitense (La Conner, Washington, 1899 - Cambridge, Massachusetts, 1967) tra i più importanti della prima metà del Novecento. Dopo aver studiato nelle Università [...] dottorato in economia a Harvard, con una tesi sulla concorrenzaimperfetta, supervisionata da A. Young. Nel 1933 pubblicò la di equilibrio di una forma di mercato intermedia tra la concorrenza perfetta e il monopolio. Per C. era la differenziazione ...
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Marris, Robin Lapthorn
Economista inglese (n. Londra 1924). Formatosi alla Cambridge University, dove ha iniziato la sua carriera di docente, ha insegnato poi presso la University of Maryland e al Birbeck [...] professore emerito. Ha dato notevoli contributi alla teoria dell’impresa, elaborando un modello manageriale in condizioni di concorrenzaimperfetta, nel quale i manager perseguono lo scopo della massimizzazione del tasso di crescita dell’impresa; il ...
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sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...