Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] es., comunque quando non è seguito da un verbo al congiuntivo con valore concessivo, ma all’indicativo o al condizionale, e assume un valore parafrasabile come «in ogni caso»).
Hanno un comportamento simile allorché, benché, perché, quando, sebbene ...
Leggi Tutto
Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] di harò, haremo; pressoché esclusivo il tipo fusse; casi del dileguo di -v- (havea, parea); futuri e condizionali analogici (trovarrete, pregarrei); congiuntivo vadia; forme in -ino della terza persona plurale del congiuntivo presente (voglino) e ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] -ora e la terminazione del perfetto in àu da -avit latino; nella sintassi l’estensione dell’imperfetto indicativo al valore di condizionale e di imperfetto congiuntivo e i costrutti perifrastici, di origine greca, del tipo èn’n’u ku čèrku, vòia ku te ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] in due sistemi distinti e complementari: quello dei verbi narrativi (➔ passato remoto; ➔ imperfetto; trapassato; ➔ condizionale), e quello dei verbi commentativi (➔ presente; ➔ passato prossimo; ➔ futuro).
I ➔ testi espositivi puntano alla ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] vitali l'uso del futuro e del congiuntivo presente, la formazione del perfetto forte (potte, appiru), il condizionale dal piuccheperfetto latino (cantàra, pòttera). Il napoletano possedeva la forma piena dell'articolo lo, li (con la conservazione ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] numerali dicessette, dicennove e quelli composti con -milia non -mila; il plurale fratelli non palatalizza; un caso di condizionale di avere con tema ar- è persuasivamente ricondotto a errata interpretazione degli editori (s’ arebbe = sarebbe; Manni ...
Leggi Tutto
L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] dopo un’espressione predicativa reggente. Quando l’infinito è retto dalla sola preposizione, l’interpretazione può essere finale (50), condizionale (51), concessiva (52), temporale (53):
(50) Esso sorrideva, poi non più. Alzò un braccio contro il mio ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] in prosa), né la morfologia (per es., il pronome personale eglino «essi», la desinenza dell’imperfetto indicativo io era, il condizionale saria, ecc.) o la morfosintassi (per es., l’ordine dei clitici in se gli «gli si», l’enclisi facoltativa con ...
Leggi Tutto
Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] ecc. (accanto a dissero, dovessero, ecc.).
Un fenomeno dovuto alla stratificazione linguistica è la presenza nella lingua poetica di forme di condizionale in -ia (limitate alla I e III persona sing. e III persona plur.): vorria (I e III persona sing ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] batto») e in /on/ della prima persona plurale ([parˈloŋ] «parliamo»); l’imperfetto in /ea/: [mi kaŋˈtea] «cantavo»; il condizionale in /ae/: [mi skoltaˈrae] «io ascolterei».
Nelle indagini dell’ISTAT sull’uso dei dialetti e della lingua italiana il ...
Leggi Tutto
condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...