CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] di Fermat ap-1 ≡ 1/n (mod. p), in Annali di matematica, IX[1903], pp. 113-60). Dal 1903 al 1906 si occupò ancora delle congruenze numeriche del tipo xn ≡ a (modulo p) (a e n interi positivi, p primo) e su quel tema spiccano fra le altre le due note ...
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Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principio di F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principio variazionale secondo [...] di p, allora ap-1 è congruo 1 modulo p, in formule ap-1≡1 (mod p) (piccolo teorema di F. o teorema di Eulero-F.: → congruenza); (d) se n≥3, l'equazione xn+yn=zn non ha soluzioni intere maggiori di zero (grande teorema di F. o congettura di F., che ha ...
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Matematico tedesco (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919), prof. (1884-92), all'univ. di Königsberg, poi, fino alla morte, al politecnico di Zurigo. Socio straniero dei Lincei (1913). A soli 17 anni, quando era [...] funzione olomorfa f(z), limite di una successione di funzioni olomorfe (teorema di H.), sul numero delle soluzioni di una congruenza in una incognita secondo un modulo primo. Le sue opere complete, Mathematische Werke, sono state pubblicate in 2 voll ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] F(x1,…,xn)=0 ammette soluzione intera non banale se e solo se ammette soluzione non banale nei reali e la corrispondente congruenza ammette soluzione non banale modulo qualunque m. Un analogo di questo teorema per forme di grado ≥3 e oltre non è ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] p, allora p divide x2−a per un x intero, se e solo se p divide a(p−1)/2 −1; detto diversamente secondo la terminologia moderna, la congruenza x2≡a (mod p) è risolubile per un x intero se e solo se a(p−1)/2≡+1 (mod p). Tale numero a si dice 'residuo ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] per un caso analogo (ibidem, prop. 6) anche se qui sembra che per avere una dimostrazione semplice sia necessario un teorema di congruenza per i triangoli sferici come quello dato in materia da Menelao di Alessandria (Sphaerica, I, prop. 12) e di cui ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] A e A′ le quali "ammettono le stesse operazioni". A ogni omomorfismo tra A e A′ si può associare una "relazione di congruenza" Θ, considerando equivalenti gli elementi di A che hanno la medesima immagine in A′; allora, se X1,..., Xn sono n classi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] triangolo. Questi teoremi non si possono dimostrare soltanto con il ricorso agli assiomi lineari, d'ordine e di congruenza, ma occorre anche l'assioma di Archimede. Si possono così dare geometrie piane non-legendriane o semi-legendriane. Analogamente ...
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Ingegnere e matematico (Villiers-en-Brie 1797 - Saint-Ouen, Loir-et-Cher, 1886). Ingegnere nel servizio dei ponti e strade, poi (1848-54) prof. all'istituto agronomico di Versailles; nel 1868 membro dell'Académie [...] di A. Clebsch Theorie der Elastizität fester Körper (1883). Da ricordare infine le condizioni di S.-V. o di congruenza o di compatibilità: si tratta di equazioni differenziali che esprimono le condizioni necessarie e sufficienti affinché sei funzioni ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] che assumeva i concetti primitivi euclidei di punto, retta e piano, e le relazioni primitive "essere fra", la congruenza e il parallelismo come punto di partenza, senza però attribuire loro alcun significato intuitivo ma solo quello che emerge dai ...
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congruenza
congrüènza s. f. [dal lat. congruentia, der. di congruens -entis: v. congruente]. – 1. Convenienza, corrispondenza, proporzione fra due cose: non c’è molta c. tra quello che dice e quello che fa. 2. Con accezioni partic. in matematica:...
congruente
congrüènte agg. [dal lat. congruens -entis, part. pres. di congruĕre «incontrarsi, concordare», comp. di con- e *gruĕre che appare anche in ingruĕre «assalire»]. – 1. Che ha congruenza, conveniente, corrispondente: i fatti non sono...