I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] ottiche. Non fa eccezione lo studio storico dell’esperienza religiosa che si misura con tutte le insidie e le sfide della conoscenza del passato. Non fa eccezione nel percorso che l’ha portata dal servizio esclusivo e legittimante di un potere capace ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] direttamente la saggezza e la benevolenza con cui Dio ha progettato il mondo; essa apre la strada a una più profonda conoscenza del Creatore. Gli os- servatori più acuti sono infatti in grado di individuare in ogni aspetto della Natura gli scopi di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] alcune delle maggiori scoperte dell'astronomia moderna non c'è alcun bisogno di ripetere quanto ha scritto Keith Thomas nel 1971 a proposito dei disordini politici e sociali del tempo e delle difficoltà ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] a cura di I. Lakatos e A. Musgrave), Cambridge 1970 (tr. it.: La natura di un paradigma, in Critica e crescita della conoscenza, Milano 1984).
Merton, R.K., Puritanism, pietism and science, in "The sociological review", 1936, XXVIII, pp. 1-30 (tr. it ...
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memoria a lungo termine
Magazzino di memoria in cui la conoscenza si organizza in modo permanente e duraturo, di cui tuttavia non è attualmente nota né la capacità, né il tempo di conservazione delle [...] o falsità e generalmente, per operare, impegnano risorse dell’attenzione. Numerosi sono i modelli di rappresentazione delle conoscenze in questo sistema, da quelli classici a rete (concetti, prototipi, reti semantiche) a quelli che fanno riferimento ...
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In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate [...] alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; e, con significato più astratto, l'attività intellettuale volta allo studio o all'analisi di tali opere. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ), e se conoscessimo "le ragioni armoniche che Egli ha conservato nella fabbrica del mondo e di tutte le sue parti, questa conoscenza ci rapirebbe mille volte più di tutti i concerti" (p. 19). Dieci anni dopo la pubblicazione del Traité, nel Libro I ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle funzioni simboliche (mito e linguaggio, arte e conoscenza scientifica), intese come espressioni della capacità umana di attribuire senso all’esperienza e dar forma al molteplice sensibile. Si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] organi e l'anatomia delle piante.
Classificazione in base all'organografia e anatomia comparata in botanica e zoologia
La conoscenza delle piante si era notevolmente estesa, come dimostra il fatto che l'erbario di Otto Brunfels del 1532 comprendeva ...
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nozione
nozióne [Der. del lat. notio -onis, da noscere "conoscere"] [LSF] Sinon. di conoscenza e, in partic., conoscenza di un concetto specifico. ◆ [FAF] N. comuni: principi conosciuti e accettati universalmente, [...] aventi quasi carattere di postulati intuitivi, quali, per es., "cose uguali a una terza sono uguali tra loro", "il tutto è maggiore di una parte", "il volume di spazio occupato da un corpo non può essere ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...