Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] della riunione.
Camera nel linguaggio tecnico, oltre che il significato ordinario di locale, assume anche quello di spazio limitato con destinazione alle sole funzioni di un consiglio privato del console.
Varî tentativi si fecero nell'anteguerra per ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] dai tempi più antichi, per il fatto che si trattava d'ordinario di terre tratte dai beni del patrimonio regio o di quello ecclesiastico autori si ritiene possa essere identificato nel console milanese Gerardo Nigro Capagisti.
Questa prima redazione ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] Urbicus, M. Iunius Nipsus, e Cassio Longino (il famoso giurista console nel 30 d. C.), del quale però nulla è conservato nel problema viene riportato al caso di aree poligonali, e d'ordinario si risolve con la misura di ordinate ed ascisse. Esperti ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] proprio, da essi approvata su proposta del re i primi, del console gli altri due; inoltre i concilî tributi della plebe, organo del 15). I reali dispacci dei Borboni, che d'ordinario erano emanati in occasioni particolari per correggere qualche errore ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] di prefetto, di ministro plenipotenziario di 2ª classe e di console di 1ª classe; quelli, qualunque sia il grado, del puhblici dipendenti dal medesimo, senza il nulla osta dell'ordinario diocesano. La revoca del nulla osta priva l'ecclesiastico della ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] doveva essere esaminata dal Senato, sia perché questo d'ordinario voleva dare il suo consenso alle proposte di legge prima Sempronia. Nel 624-130 a. C., Crasso, che era stato eletto console, fu ucciso in Asia; nel frattempo era morto anche Claudio. Al ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] ricordo della prossima prefettura urbana, ove era il tribunale ordinario davanti a cui si svolgevano le cause dei martiri. soggetti profani, che l'adornavano. Questo edificio, eretto dal console del 317 Giunio Basso, era posseduto da un nobile goto, ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] cristiani, dal sacrificio di un bestiarius.
La festa era indetta di anno in anno dai consoli appena entrati in carica e durava d'ordinario quattro giorni. La data della celebrazione variavai; in prevalenza cadeva nei mesi dall'aprile al giugno ...
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È un'ordinanza emessa dal magistrato, dal pontefice massimo, più tardi dal principe, che stabilisce una certa linea di condotta obbligatoria per i cittadini. Non dunque ogni manifestazione di volontà del [...] al magistrato munito di imperium e cioè, in Roma, al console e al pretore e, in provincia, al governatore. La facoltà concessione del giudizio: una seconda, dedicata al procedimento ordinario; una terza, in cui si riuniscono procedimenti speciali e ...
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. Se ne contano cinque. La prima, Acilia Minucia, del 201 a. C., è un plebiscito che, secondo la narrazione di Livio (XXX, 40, 9), sarebbe stato approvato da tutte le trentacinque tribù per confermare [...] -57); dispose che la litis aestimatio, benché fatta come d'ordinario, dovesse essere consegnata all'erario per mezzo del questore (ll. lex repetundarum che Cesare fece votare nel suo primo consolato, accusati del delitto da essa previsto rimasero, ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...