BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] e Claude Simon, scelti da Eco, un’orchestra a tratti non immemore d’insorgenze espressionistiche e berghiane alterna convulsioni e momenti di stasi con un costante senso della realizzazione formale.
Per piccoli gruppi, oltre al Quartetto per archi ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] seguirono insensibilità agli arti superiori, anemia, coliche, vomito, diarrea, febbre, difficoltà respiratorie, sete, crisi di pianto, convulsioni. Nel contempo, i sintomi e lo strano decorso della malattia di G. incominciarono a insospettire alcuni ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] quella nazione è interna ad essa e nonappartiene alla biografia di C. XII, che poteva assistere soddisfatto alle convulsioni ormai tardive e senza sbocco dei gruppi ecclesiali condannati dalle encicliche. Il problema si era trasferito, piuttosto, ai ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] . Le conseguenze materno-fetali della preeclampsia possono essere molto gravi e addirittura mortali; nella madre possono verificarsi convulsioni (il cosiddetto attacco eclamptico, che può evolvere in coma) e complicazioni della coagulazione fino a un ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 13.136, n. 16, cc. 214r-224r).
Negli ultimi anni la salute da sempre debole del D. - soffriva di convulsioni -, minata dalla vita ascetica e dalle mortificazioni corporali, peggiorò sensibilmente: il 17 genn. 1826 si spense, a Genova, senza alcuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] Civico Spedale [1880], in Scritti vari, cit., p. 210).
Senza un programma di questo genere, Ardigò prevedeva inevitabili convulsioni sociali e soprattutto temeva che, contro il «fatale dominio del papa», l’opera dello Stato unitario sarebbe rimasta ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] fisica propria d'una vita di studioso, cui si aggiunse una forma di oftalmia. Morì in seguito a "un assalto fierissimo di convulsioni" il 16 agosto 1767a Calci (Pisa) e fu sepolto nella locale chiesa di S. Andrea.
Fonti e Bibl.: Diversi dati, sia ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulsivo
agg. [der. del lat. convulsus «convulso»]. – Di convulsione; che è accompagnato da convulsioni o in genere da un brusco scuotimento e da contrazioni delle membra: crisi c.; moto c.; accesso c., lo stesso che convulsione; tosse c....