Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] , non è male
(42) Da quando è in pensione, Schumi non molla il volante neanche a pagarlo («Corrieredellasera» 12 dicembre 2007)
(43) Anna ubbidì, pur senza capire, ma sentì d’improvviso un odio per la sua propria vita (Elsa Morante, Menzogna ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] fosse entrato in qualche brutto giro, tant’è vero che lo obbligava a rispettare precisi orari di ritorno a casa («Corrieredellasera» 31 dicembre 1992, p. 13)
Espressioni di questo tipo, alla cui base è riconoscibile un’origine consecutiva (ciò è ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] morte del generale Dalla Chiesa, ucciso da Cosa Nostra nel 1985, ad Otranto si terrà un dibattito pubblico («Corrieredellasera» 3 settembre 2010).
I numerali italiani sono usati, come in altre lingue, in una varietà di espressioni idiomatiche ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] ) il medioevo è iniziato quando è caduto l’Impero Romano d’Occidente
(31) volesse il cielo ci fosse un complotto («Corrieredellasera» 21 ottobre 2006)
(32) mangerei volentieri un kebab
(33) state buoni se potete.
Anche un ➔ infinito può fungere da ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] celebre canzone cavalcantiana Donna me prega. A questo secondo volume Contini dedicò una recensione assai positiva, apparsa nel Corrieredellasera del 16 ottobre 1983 (poi in Id., Ultimi esercizî ed elzeviri (1968-1987), Torino 1988, pp. 205-209 ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] . Qui avrebbe dovuto partecipare in diretta al programma televisivo dedicato alla nuova prestigiosa realizzazione nazionale ... («Corrieredellasera» 23 settembre 1982)
(d) L’anafora sostitutiva è realizzata inoltre dall’ampia classe dei pronomi ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] potere hanno contribuito a tener desta, che fosse possibile fare un netto sbalzo indietro rispetto all’autunno del 1969 («Corrieredellasera» 14 gennaio 1971, cit. in Dardano 19862: 307)
L’enunciato seguente concentra in sé più aspetti del periodo ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] già chi prevede il disastro: non un bastian contrario qualunque ma Angelo Mozillo, l’incontrastato ‘re’ dei prestiti immobiliari («Corrieredellasera» 6 giugno 2009)
Si osservi tra l’altro, in (23) e in (24), che l’assenza di cornice caratteristica ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] da un coltello da dolce per l’italianissimo rito del taglio del panettone («Corrieredellasera» 28 novembre 2009)
Inoltre, nella lingua poetica, l’anteposizione dell’aggettivo di relazione è documentata ancora nel Novecento:
(16) Altre vi sono cose ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] 339-345; E. G. Parodi, in Il Marzocco, 7 apr. 1901; F. P. Pullè, G. A., Bologna 1907; F. Novati, in Il Corrieredellasera, 30 genn. 1907; F. D'Ovidio, Commemorazione dei Soci G. A. e Giosuè Carducci, in Rendic. d.Accad. dei Lincei, Classe di scienze ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle nostre latitudini) dal tramonto del...
corriere
corrière (ant. o poet. corrièro) s. m. [der. di correre]. – 1. (f. -a, poco com.) a. In passato, persona che aveva l’incarico di portare la corrispondenza pubblica, pacchi, messaggi, da un luogo a un altro: mandare, spedire un c.;...