MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] , da cui nel settembre 1869 passò a Bologna, dove rimase oltre sei anni, fino alla nomina a primo presidente di corted'appello. Nel 1874 si segnalò per la sentenza sugli arresti di villa Ruffi, che lo vide chiedere per tutti gli imputati - accusati ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] dette dal commendatore G. M. senatore del Regno nell’atto del suo insediamento come presidente capo della corted’appello di Nizza, Nizza 1855, p. 4). Dello zio, ideologicamente conservatore e distintosi nella repressione successiva alla «sarda ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] fino al 4 apr. 1868. Per gli importanti servizi resi all’amministrazione della giustizia fu allora nominato primo presidente della corted’appello di Napoli e gli venne conferito il più alto grado di onorificenza dell’Ordine Mauriziano e della Corona ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] raggiungere i 1200 esponenti e a cui spetterebbe essenzialmente la nomina dei magistrati e la funzione di corted'appello, e un Senato ristretto di 120 rappresentanti, dove possono venire ammortizzate quelle nomine improvvide favorite dal popolo ...
Leggi Tutto
MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] Il 1° genn. 1866 il M. lasciò la procura generale perché chiamato a presiedere la corted’appello fiorentina. Prima ancora della proclamazione del Regno d’Italia era stato nominato senatore (23 marzo 1860): prestò giuramento nell’aprile dello stesso ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Nel 1861 fu nominato avvocato dei poveri di prima categoria presso la corted’appello di Bologna: si trattava di un ufficio non privo di prestigio e dotato della più totale indipendenza. Nel 1862 ...
Leggi Tutto
BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] per il collegio di Argenta (1860). Trasferito nel 1862 a Firenze e successivamente a Genova, Torino e nuovamente Firenze come consigliere di Corted'appello, rimase in servizio fino al 1878, anno in cui andò a riposo per limiti di età.
Il B. morì a ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] governo romagnolo, inoltre, lo nominò giudice della Corte di appello di Bologna, incarico che egli tenne contemporaneamente oppositori di aver compiuto da giovane un reato in Francia. Un tribunale d'onore, composto, tra gli altri, dal C., da G. Bovio ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] giugno 1927 questa venne infine commutata in diffida dalla commissione d'appello. Tornato a Cosenza, il G. riprese l'attività Cambiò idea, invece, circa l'opportunità dell'istituzione della Corte costituzionale e nel novembre 1950 e, poi, nel ...
Leggi Tutto
COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] studi giuridici dal padre, Domenico, consigliere di Corte di appello. Si trasferì quindi a Napoli ove s' , pp. 46-62; infine del 1910 L'impotenza relativa come causa d'annullamento al matrimonio edito sulla Rivista di diritto civile (II [1910], ...
Leggi Tutto
appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...