COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] sconfissero gli Aretini a Campaldino); gonfaloniere diGiustizia nel 1293 (15 giugno-15 agosto anche a Roma, alla cortedi Urbano VIII (il fiorentino Maffeo di porsi alla testa della civiltà europea); dall'altro, di "rivelare un talento storico di ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] marcatamente dalla cosiddetta Linea verde, è stato oggetto di severe critiche internazionali e, a seguito di pressioni statunitensi ed europee, nonché di una pronuncia avversa della Cortedigiustizia dell’Aia (che Sharon definì «pura malvagità») e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dalla sua guerra nazionale nella più vasta guerra europea", con il fine della democratizzazione del continente l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta CortediGiustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 125; G. Rochat, ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] dall’accordo sul fondo permanente, il Meccanismo europeodi stabilità (Esm), che dovrebbe entrare in funzione di parlamento, governo, corte costituzionale, e con l’elezione di oppure assecondando le domande digiustizia da parte delle vittime delle ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] e delle cortidigiustizia, nonché di singoli clienti dell'aristocrazia.
L'invenzione di Gutenberg non cui venne pubblicata la maggior parte dei libri in quasi tutti i paesi europei. Facevano eccezione la Gran Bretagna, dove il 55% dei primi libri a ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] omosessuali. Una sentenza della Corte Suprema, infatti, ha stabilito . La sicurezza europea, dal punto di vista Usa, di episodi in cui gli apparati di sicurezza e digiustizia americani sembrano avere doppi standard di funzionamento: i fatti di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in questa direzione furono scarse per il B. che a partire dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle cortieuropee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il B. non dimenticava intanto ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] di detenzione di minori, di persone malate e di cittadini stranieri. Quanto alle condizioni della detenzione, la Corteeuropea violazioni, per le commissioni digiustiziadi transizione, di aiuto nella ratifica di trattati internazionali (sono 35 ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] persona, le idee digiustizia e di eguaglianza, la sovranità popolare i gesuiti e il 'partito devoto' dicorte a esigere da Luigi XV un arrêt che L'età dei lumi: studi storici sul Settecento europeo in onore di Franco Venturi, vol. I, Napoli 1985, pp ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] grazie ai quali Mantova godette d'una rinomanza europea. Seguì la stretta conclusiva del concertato matrimonio con il senso della giustizia; fu privo di rigore amministrativo; adoperò le finanze pel mantenimento d'una corte sovrabbondante, pletorica ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...