Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] il console e l'andamento delle cosein Grecia. Alle Termopili C. si distinse in modo particolare; alla testa di un ne raccolse per suo conto di altri, e la raccolta fu poi pubblicata e Cicerone se ne servì (cfr. De orat., II, 271; De off., I, 104). ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] l'interesse rinnovato per la storia delle parole in quanto rifletta quella delle cose e delle idee, interesse che tanto più quello della sua origine puramente storica, pur risentendo insé gli effetti di una complessa speculazione filosofica che ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] questo rispetto, che non include imperfezione, può darsi la relazione anche in Dio.
Se la riferenza risulta solo da un'operazione intellettuale, in quanto cioè è costituita nelle cose considerate dalla mente, si ha una relazione meramente logica o ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] rivelare la norma, universale e immutabile, da cui son rette tutte le cose, senza eccezione, nella terra e nei cieli: evento, questo, fra i d'ogni uomo, che ogni uomo poteva vantare di nutrire insé; ma anzi, il frutto di un faticoso e lungo processo ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] naturale, che non necessitava di un nome. Le cose cambiarono quando il contesto esterno mutò, quando gli Il miscuglio era nuovo ed esplosivo, ma non conteneva necessariamente insé i germi di Auschwitz. Perché si concretizzasse nello sterminio degli ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] valida inse stessa: com'è per esempio in un Gide o in un Du Bos. Spunti freudiani, e come si è detto esistenzialisti, in un toccano una quantità di precisi problemi pittorici. Fra altre cose, notevole nell'opera del Brandi la discussione sulla natum ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] questo tipo di religiosità, quella che assomma e compendia insé quanto è vivo nello sviluppo della religiosità umana. Esso rinuncia E poche cose illuminano tanto sulle condizioni di alcune regioni quanto uno studio della diffusione in esse di certe ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] egli si era chiuso in una villa sulla collina di Settignano, la Capponcina, e l'aveva trasformata e arricchita di cose rare e belle. e di lussuria è come illeggiadrito in poema sensuale delle parole prese insé e per sé, amate e cantate per la loro ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] maggior parte delle questioni. Le leggi promulgate dagli stati sono nulle, sein contrasto con le leggi valide della Federazione.
3. Non vi è in ogni caso lo sviluppo, delle fondamentali attività produttive del paese. Un rimedio a tale stato di cose ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] . Ogni nuova attività umana, ogni nuova tecnologia porta insé un potenziale di abuso criminale che, prima o poi rapina, estorsione e sequestro di persona (5,6%); per danni a cose, animali e terreni (4,7%); per lesioni personali volontarie (4,4 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...