Condottiero (Ranco, Anghiari, 1400 circa - Firenze 1441); nel 1437 ebbe la cittadinanza fiorentina. Impossessatosi già nel 1440 del castello di Figline presso Chiusi, nell'agosto 1441 tentò di occupare [...] Piombino, ritirandosi poi a San Miniato; caduto in sospetto di Cosimode' Medici per la sua ambizione e i suoi maneggi (si pensò che avesse stretto accordi col pontefice e col Piccinino), fu chiamato in Palazzo Vecchio dal gonfaloniere di giustizia ...
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Uomo d'armi corso (n. Bastelica 1498 - m. 1567). Di umili origini, fu soldato mercenario prima con Giovanni dalle Bande Nere, poi nelle truppe imperiali; infine, al servizio della Francia col grado di [...] nell'isola (1564), accese la rivolta contro Genova; dominato dall'odio, offrì la sovranità dell'isola a diversi interessati protettori (Carlo IX di Francia, Cosimode' Medici, il papa). Fu ucciso, vittima di un complotto organizzato dagli Ornano. ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] ne consolidò la posizione battendo i fuorusciti a Montemurlo (1537) e facendo prigioniero Filippo Strozzi. Fu nuovamente al servizio di Carlo V e di Cosimode' Medici nella guerra di Siena (1552) in qualità di mastro di campo generale degli Spagnoli. ...
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Medaglista e scultore (Firenze 1520 - Roma 1590); fu dal 1556, insieme a suo fratello Giampaolo (1518-1582), al servizio di Cosimo I de' Medici, e dal 1585 a Roma al servizio di papa Sisto V. Eseguì numerose [...] medaglie tra cui quelle di Alfonso II d'Este, Cosimode' Medici, Giovanna d'Austria. Tra le sue opere di scultura ricordiamo: l'Apollo (Firenze, Boboli); il busto di Francesco de' Medici (Uffizi); un bronzetto per lo studiolo di Francesco I in ...
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Matematico, cosmografo e architetto (Perugia 1536 - Alatri 1586), figlio di Giulio. Domenicano dal 1555, fu traduttore di Proclo e di Euclide, insegnò matematica negli studî di Firenze e Bologna e s'interessò [...] alla costruzione di strumenti scientifici. Per incarico di Cosimode' Medici dipinse carte geografiche nel Guardaroba di Palazzo Vecchio. Dal 1580 cosmografo pontificio, dipinse le tavole geografiche dell'Italia nella Galleria delle carte geografiche ...
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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] Magalotti, ben prima di M. Malpighi, rudimenti di ali e zampe nel baco da seta. Declinò l'invito di Cosimode' Medici a recarsi in Toscana, adducendo a motivo la sua incapacità di vivere in ambiente cattolico. Grande maestro nella microdissezione, S ...
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Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, [...] e in c.-divise con figure e motto (per es. il falcone d’argento afferrante un anello con il motto semper di Cosimode’ Medici). Uno scudo può essere timbrato da tanti c. quanti elmi vi sono raffigurati, come spesso si trova nell’araldica tedesca. ...
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Comune della prov. di Pistoia (17,7 km2 con 21.038 ab. nel 2008). Situato ai piedi di una collina, su cui giace (a 290 m) il vecchio centro di Montecatini Alto, è uno dei luoghi di soggiorno e di cure [...] (1330); caduta in mano ai Senesi di Piero Strozzi (1554), dopo la capitolazione di Siena tornò a Cosimode’ Medici.
Le numerose sorgenti termali e subtermali di acque cloruro-sodiche, radioattive, sono conosciute fin dal Medioevo. A seconda ...
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Principe di Piombino (n. 1539 - m. 1585). Figlio di Iacopo V, nel 1548 dovette abbandonare il suo stato, venduto da Carlo V a Cosimode' Medici. Lo riebbe, mutilato di Portoferraio e di altre terre, nel [...] 1559. Dopo una ribellione dei Piombinesi, causata dal suo dispotismo, dalla miseria e dalla malaria (1562), lasciò il potere ad Alessandro, suo figlio illegittimo, e assunse il comando delle armate medicee ...
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Una delle numerose accademie con interessi letterari, fondate a Siena nel 16° secolo. Istituita verso il 1525-27, coltivò la poesia e l’eloquenza toscana, latina e greca e soprattutto gli esercizi teatrali, [...] con la rappresentazione anche di commedie di propria composizione. Visse fino al 1568 quando tutte le accademie senesi furono colpite da un decreto di interdizione di Cosimode’ Medici. ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...