Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] Dori, opera destinata alle feste fiorentine per le nozze di Cosimode' Medici con Margherita d'Orléans. La Dori, allestita nel 1661 , 1892. Vedi poi R. Rolland, L'opéra au XVIIe siècle en Italie, in Lavignac, Encyclopédie de la musique, Parigi 1921. ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] da effetti di cangiantismo, ispirandosi pel carattere e pel senso drammatico a Donatello. Riaffermato il potere di Cosimode' Medici, Andrea ebbe l'incombenza di dipingere all'esterno del Palazzo del podestà le sembianze dei ribelli impiccati in ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] 1545, successe il figlio giovinetto Iacopo VI, che, nel 1548, dové abbandonare lo stato, venduto da Carlo V a Cosimode' Medici. Riavutolo nel 1559, mutilato però di Portoferraio, ipotecato al duca di Toscana e presidiato dagli Spagnoli, non seppe ...
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Figlio del cavalier Arrigo, nacque a Palermo nel 1394; morì a Napoli il 19 gennaio 1471. La famiglia, originaria di Bologna, si era poi trasferita a Palermo, donde Antonio si denominò Panormita. Lasciò [...] una vita comoda poetando al servizio di un personaggio illustre o di un principe. Tentò dapprima nel 1426 a Firenze con Cosimode' Medici e con Giacomino Tebalducci, poi a Mantova col Gonzaga, indi nel 1427 a Ferrara con l'Estense, da ultimo nel 1429 ...
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. Famiglia napoletana del seggio di Nido. Ad essa furono attribuiti S. Candida, prima cristiana di Napoli, e S. Baccolo, vescovo e patrono di Sorrento, ma in realtà il primo ricordo sicuramente datato [...] suo nome è particolarmente affidato alla chiesa e all'ospedale di S. Angelo a Nido, che egli fondò e dove Cosimode' Medici, suo esecutore testamentario, gli fece erigere il sepolcro, lavoro di Donatello. Francesco Maria (1592-1675), come vescovo di ...
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GIOVANNI XXIII antipapa
Giovanni Battista Picotti
Baldassare Cossa, di nobile famiglia napoletana, studente di leggi a Bologna, arcidiacono della chiesa bolognese, creato da Bonifazio IX cardinale (1402) [...] di cardinale vescovo di Frascati (23 giugno 1419). Morì in Firenze sulla fine di dicembre del 1419, assai povero: Cosimode' Medici gli fece innalzare nel battistero di S. Giovanni un bel mausoleo, opera di Michelozzo e di Donatello. Lasciò una ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Figline nel Valdarno il 9 agosto 1739; morto a Pisa il 5 maggio 1812. Fu educato nel seminario d'Arezzo; studiò nell'università di Pisa, dove si laureò [...] Firenze acquistò prestissimo molta stima come uomo, scienziato, letterato, medico, e fu perciò incaricato d'insegnare la fisica nell' Storia della Toscana dalle origini all'elezione di Cosimode' Medici; quasi, per la cronologia, in antecedenza ...
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Uomo di lettere e d'armi, nato a Firenze nel 1511 da Marcello Virgilio, celebre letterato anch'esso. Partecipò con onore alla difesa del 1530 contro l'esercito imperiale-pontificio, poi compié i suoi studî [...] 1905; G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; M. Lupo Gentile, Studî sulla storiografia fiorentina alla corte di Cosimode' Medici, Pisa 1905; E. Füter, Geschichte der neueren Historiographie, 2ª ed., Monaco e Berlino 1925, pagg. 124-125. ...
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MARTELLI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina, di cui sembra fosse capostipite Martello, che verso la metà del sec. XIV si recò a Firenze. Si disse che i M. erano fabbricanti o negozianti d'armi, [...] 'artiglieria del granducato. Anche il ramo di Francesco di Niccolò si estinse nel sec. XVII. Ugolino di Niccolò, aderente di Cosimode' Medici, ebbe due figli: Luigi e Niccolò. Il ramo di Luigi si estinse nel sec. XVII. Da Niccolò nacquero Lorenzo e ...
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Grammatico, nato verso i primi del sec. XV, morto in patria tra l'ottobre e il novembre del 1457. Studiò in Firenze quando vi professava F. Filelfo e ivi fece il ripetitore nelle case dei Medici e dei [...] da Fulda, Porfirione da Augusta, l'opuscolo di Svetonio, De gramm. et rhetor., e le opere minori di Tacito da 1914, pp. 263-87; V. Rossi, L'indole e gli studi di Gio. di Cosimode' Medici, in Rend. dei Licnei, Sc. morali, s. 5ª, II (1893), p. 128 ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...