Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] nuovo Anna Christie di O'Neill con la regia di O. Costa [ibid., 14 dic. 1945]).
Citiamo di proposito tali titoli a uscirono Camicie rosse di G. Alessandrini e F. Rosi, e La carrozza d'oro di J. Renoir.
Per il primo, la storia di Anita Garibaldi ben ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] fu largamente adottata all'estero e premiata con medaglia d'oro all'Esposizione universale di Parigi nel 1889, permise il crearsi di situazioni d'emergenza a seguito del terremoto in Calabria, delle alluvioni sulla costa ionica e dell'eruzione del ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Brosio per gli arredamenti di film della Titanus, come La carrozza d’oro di Jean Renoir. Dopo aver curato (non accreditato) i costumi accostamento delle diverse stoffe per immaginare l’effetto d’insieme (Cerra - Costa, 2018, p. 74) e con Claudia ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] Lugano conoscerà, negli ultimi anni del secolo, Andrea Costa, che per motivi politici andava e veniva dalla , Lugano 1903; La reggia, ibid. 1904; Calliope, ibid. 1907; Viali d'oro, Modena 1910; Istorie e favole, Genova 1913; Un anno di storia nostra: ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] Bracciano. Infine Carlo III lo insignì dell’ordine del Toson d’Oro (1713) che gli fu conferito dal cognato, Carlo Borromeo Stato di Roma. Riguardo ai fondi che vi si possono trovare si rinvia a Costa, 2009. A. Bassani, Viaggio à Roma della S.ra R.le M ...
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UGONE II d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE II d’Arborea. – Nacque entro il 1297 dal giudice Mariano II d’Arborea e da una concubina di nome Padulesa de Serra. Nulla è noto di lui sino al 1321 quando, [...] annuale di 3000 fiorini e di 80.000 fiorini d’oro quale contributo per le spese militari.
Sul piano militare López, I-IX, Zaragoza 1967-1977, ad ind.; M.M. Costa Paretas, La familia dels jutges d’Arborea, in Studi sardi, XXI (1968-1970), pp. 95-133 ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] nuovo periodico, La Penna, poi rinominato La penna d’oro, che si stampò in modo irregolare fino al Atti della Giornata di studio... 1993, a cura di S. Bottaro - E. Costa, Savona 1994; P. de Sanctis Ricciardone, Il Mattoide e l’Antropologo, in ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] ed anch'essi mossi dalla stessa energia; decorato della medaglia d'oro di benemerenza, e promosso contrammiraglio nel marzo 1911, divenne esagerazione delle possibilità offensive e difensive della costa orientale; forse trascinato dal clima di acceso ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] . Jommelli, alle cui scene il C. aveva lavorato insieme con G. F. Costa (ancora intorno al 1750 il C. lavorò per il teatro di Torino). Nel Storie bibliche, a monocromo chiaro su un fondo d'oro, la veloce pennellata ha effetti di aggraziato rococò. ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] incaricato da parte di Matteo di consegnare al figlio 5 zecchini d'oro per potersi mantenere (ibid.).
S'ignora se il C. sia forse del 1615-16, e confermerebbe perciò quanto asserisce il Costa sugli inizi precocissimi del pittore nel suo paese. Dopo ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...