DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] 25 maggio del '71 fu portata avanti fin oltre il 1475, se vi includiamo le pagine finali con le Lodi della donna, dove il D. dice mai compiute nel mondo, quelle di Alessandro Magno e di Costantino, del sultano d'Egitto, di Filippo Maria Visconti e di ...
Leggi Tutto
FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] e della Dalmazia fino ai tempi dell'imperatore Costantino e una descrizione geografica, veniva esposta minutamente apr. 1773. Il volume uscì nel 1775 a cura del Coleti, che vi premise la biografia dell'autore, di cui venivano messe in evidenza, oltre ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] che travolse Foca e portò sul trono di Bisanzio Eraclio Costantino (5 ottobre 610) e le difficoltà che il nuovo nostra patria, e divenga la pace della Fede, perché di nuovo, per tutto, vi sia un sol gregge di Cristo. O Re dei Re, segui Pietro, te ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] era nuovamente a Roma, probabilmente per questioni editoriali; ma vi si trattenne poco. Giunti a Napoli Federico Cesi e l'organo Hydraulico, di Herone Alessandrino... In Napoli appresso Costantino Vitale nell'anno 1618 (dedicato al pontefice Paolo V ...
Leggi Tutto
LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] dai suoi collaboratori, don Eugenio Reffo e don G. Costantino, in Italia e soprattutto all'estero, in Francia, l'opera di s. L. M. nel centenario della morte, in Arch. teologico torinese, VI (2000), 2, pp. 173-203; La figura e l'opera di s. L. M ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] ., Le vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo Magno (secc. IV-VIII), in Memorie Una pianta settecentesca del duomo di Grado e le iscrizioni musive del secolo VI, ibid., XLIII (1972), coll. 117 n. 7, 118 n. ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] il Vocabolario della lingua parlata, Firenze 1875, e, con Costantino Arlia, il Lessico della corrotta italianità, Milano 1877 (poi di Firenze, che terrà fino alla morte, vi riceverà gli amici alternando dotte conversazioni, esperimenti gastronomici ...
Leggi Tutto
MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] una terra e un'abbadia addimandate da lui [il M.] e il nome vi dura finoggi" (p. 258). In effetti, tra Bronte, Cesarò e Randazzo (p. 44), e per non poche virtù. La sanzione di Costantino IX ignorava persino i suoi meriti come vincitore degli Arabi. In ...
Leggi Tutto
CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] di Aristotele), i Riccardiani 15 e 41, in cui collaborò Costantino Mesobotes, un copista che nel 1508 scrisse a Padova il codice sua fine. Si pensa che l'elezione di papa Adriano VI, che provocò una violenta mutazione dell'ambiente culturale di Roma, ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi e Pietro Giannone furono col Vico tra i maggiori autore la clemenza e il favore del nuovo sovrano (Carlo VI non aveva ottenuto l'investitura pontificia), ma l'opera ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...