Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] 16 Gr. Naz., or. 4,88-91; Lib., Ep. 819,6; Thdt., h.e. III 7,6-10; Soz., h.e V 4; 10; 11; Chron. Pasch. a.m. (« suo padre aveva spogliato gli dei delle loro ricchezze: egli [scil. Costanzo II] atterrò i templi, abolì tutti i riti sacri»); Or. 30,6 ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] inviata, all’indomani del concilio di Milano (355), a Costanzo da Ossio di Cordova (256-357 circa)6, un tempo storia, 26 (2005), pp. 65-121, in partic. 90-110.
115 Cfr. Aug., c.Cresc. III 51,56-57; Aug., c.Gaud. I 24,27-25,28; Aug., epist. 12,9; 173 ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Luca e di Andrea nel 356 e 35744 –, Costanzo e soprattutto il vescovo Macedonio riorganizzavano lo spazio, separando Ivi, II 42, p. 173.
26 Anne Comnène, Alexiade, éd. par B. Leib, III, Paris 1989, XII IV 5, p. 66.
27 Michael Glycas, Annales, a cura ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] negli ultimi anni di vita di Ossio, durante il regno di Costanzo II (cfr. V. De Clercq, Ossius, cit., pp. 171 ., pp. 153-154.
98 Ath., fug. 5; h. Ar. 42.
99 Eus. v.C. III 7,2. Su questo cfr. V. De Clercq, Ossius, cit., pp. 238-250; U. Domínguez ...
Leggi Tutto
Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] il panegirico del 310, un’autonoma linea di legittimità dinastica che, al di là del padre Costanzo, era fatta risalire a un grande imperatore del III secolo, Claudio il Gotico (268-270). A Massenzio non resta altro, per giustificare la sua posizione ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Si spiegano così atteggiamenti e attacchi a Costanzo da parte di questi vescovi, che precedentemente as Seen by Constantine and the Bishops (in corso di stampa).
12 Optat., I 22; III 3.
13 Passio Donati 2,95-100 in J.L. Meier, Le dossier du donatisme, ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] europea), in rapporto ai quali è stato il figlio di Costanzo Cloro e di Elena a porre in essere realtà e . 299) è venuto additando la prima fase della signoria di Bogdan III (Aux sources de l’autocratie russe. Les influences roumaines et hongroises. ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] ricorso a rivendicazioni di tipo familiare in quanto figlio di Costanzo: C.E.V. Nixon, B. Saylor Rodgers, In IV 29-30.
51 Eus., v.C. III 4-24.
52 Eus., v.C. III 10,3-4.
53 Eus., h.e. X 5,21-24; Optat., app. III; si veda C.M. Odahl, Constantine and ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] della tarda antichità. Peter Brown ha definito il III secolo come il periodo dell’«emergence of features ma il motivo ricorre più volte). Per la questione degli orientamenti religiosi di Costanzo e del suo ruolo nella persecuzione, cfr. ora A.D. Lee, ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] sola fede, un solo Cristo, un solo battesimo.
I concili del II e III secolo
A mano a mano che il messaggio cristiano si diffonde nell’ambito dell’ comunque la lettera ufficiale con cui l’imperatore Costanzo II convoca nel 359 i concili ecumenici di ...
Leggi Tutto
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...