In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] l'invasione dei barbari nell'Impero, davano la colpa al cristianesimo; dimostrò come il paganesimo non fosse né necessario alla vita completa ed esauriente esperienza religiosa individuale e sociale. D'altra parte, accettando la revisione critica ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] partibus Saxoniae, contenente terribili provvedimenti. Il cristianesimo fu ora imposto come riconoscimento di sudditanza richiamata ad unità politica e religiosa. Senza dubbio la costruzione sociale e statale formatasi sotto C. era assai imperfetta, e ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] ciò che in Menippo è parodia, sarà poi, già prima del cristianesimo, strumento di espressione religiosa, quasi un parlare dell'alto. In un lettere, documento interessantissimo per la storia politica e sociale della Gallia sul finire del sec. V, sono ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] l'attuale grande diffusione del tè.
La costituzione famigliare e sociale ha conservato le forme tradizionali soltanto fra i popoli più entrarono così sin dal sec. IV nell'orbita del cristianesimo e a questa prima cultura cristiana debbono anche l' ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] il corpo, l'allegoria è l'anima del testo sacro.
Il Cristianesimo. - Gli scrittori cristiani, fin dai tempi apostolici, non procedettero e i fatti esposti, e un concetto morale, sociale, politico. Intiere scuole moderne si volsero al cosiddetto ...
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Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] per quelli più alti di incivilimento e conversione al cristianesimo delle tribù indigene. Esso, riconosciuto dal governo russo a coronare in sostanza la profonda trasformazione economico-sociale subìta dall'Alasca nel mezzo secolo precedente e ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] di Barnaba (V, 9; VIII, 2) e in altri scritti del cristianesimo antico (I Clem., 42; Giustino, Apol., I, 39). Da questa i ricchi, perché col denaro e la loro preponderanza sociale possono perturbare quell'assenza di riguardi umani e d'accezion ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] Adamo ed Eva (1972) scritto "per salvare il cristianesimo dai cristiani".
Tra gli scrittori teatrali in lingua tedesca Belcher (1966) e Flint (1970). Wesker si ricollega ai drammi sociali di Odets. Figlio di un ebreo ungherese e di una russa, ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] giuridica. Il concetto di fondazione è un portato del cristianesimo e della mentalità spirituale, capace di astrazioni, che diritto di patronato su una chiesa o cappella, istituita a cure sociali, la quale induce, in queste associazioni, i freni e le ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] di un paese, nel grado di cultura di una classe sociale o di una popolazione. In questi casi può accadere che le offe che gli Arvali offrono nel grande rito di maggio.
Anche nel cristianesimo il 3 domina: a parte la SS. Trinità e il valore mistico del ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...