Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di pittori, tra i quali probabilmente il giovane maestro fiorentino Giotto di Bondone (1267 ca.-1336), fu incaricato di a intervalli uguali, giunse alla fine tra le mani di Cristoforo Colombo che la usò per sostenere il suo ambizioso progetto di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] S. Maria degli Angeli, uno dei codici più raffinati del Trecento fiorentino.È noto che a Siena fu costante l'interscambio tra m. , ivi, pp. 243-249; A. Perriccioli Saggese, Aggiunte a Cristoforo Orimina, ivi, pp. 251-259; A. Putaturo Murano, Il ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] occidentale, ivi, pp. 603-619; A. Guidotti, Gli smalti in documenti fiorentini fra XIV e XV secolo, ivi, pp. 621-688; S. Romano, La attribuibile al sec. 15°, una figura di S. Cristoforo, cesellata a bassorilievo, si stacca su un fondo lavorato ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] all’appoggio delle navi dei veneziani e dell’oro dei fiorentini. In effetti, come avrebbe notato Enea Silvio Piccolomini, i ., p. 212.
67 La flotta, con a bordo il doge Cristoforo Moro, era attesa nel giro di quindici giorni, ma Moro temporeggiava ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] o educati nel solco della tradizione bizantina. Pur essendo Cimabue fiorentino, risulta menzionato per la prima volta a Roma nel 1272 questi pittori sono assai scarse. Un affresco rappresentante S. Cristoforo (Semur-en-Auxois, Mus. Mun.) è stato ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] tre in primo piano, in accordo con le regole fiorentine. Questo principio di misurazione delle figure è una delle il F. dovette incontrare inoltre i fratelli Lorenzo e Cristoforo Canozi da Lendinara, i più importanti intarsiatori della seconda ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] dall'Oriente e al sorgere delle prime raccolte nei centri fiorentini e veneti. Alle origini di questa esperienza si collocano particolari . Inoltre nel 1576 il cardinale di Trento, Cristoforo Madruzzo, offre ad Alberto V una serie considerevole ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] eseguite nella loggia e un altro il 30 giugno per un S. Cristoforo e l'arme del podestà Mulazzo de' Mulazzi da Macerata nella sala tre fiorini di più. Da un documento redatto dal notaio fiorentino Geppo di Bonaiuto Galgani, il 30 giugno 1344, si ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] un libro d'ore (non rintracciato) per Anna, moglie di Cristoforo Castiglioni (Koudelka, 1959, pp. 133 s.), il giurista milanese, datò la Madonna con Bambino già nella collegiata di Castiglion Fiorentino (ora nella locale pinacoteca); quest'opera e la ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] anni tra il 1640 e il 1647 il B. eseguì anche pitture in casa Buonarroti, dove abitò durante il suo soggiorno fiorentino ospite di Michelangelo il giovane.
Per la decorazione di palazzo Pitti il B. si trovò nuovamente a dover tradurre in immagini ...
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