SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] la prima, e, se la prima diverge, diverge anche la seconda.
Ne conseguono i criterîdi Cauchy:
Io Se nella (8) è an > 0,
an/an-1 = q (lettera a Leibniz, 1705) trovò
Questa conclusione diede luogo allora a lunghe discussioni; Leibniz spiegò il ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] di vocaboli, si postulano parentele di lingue e di popoli. Questo indirizzo, già evidente in alcuni scritti di G. G. Leibniz Etymologie, Friburgo in B. 1904; C. Salvioni, Di qualche criterio dell'indagine etimol., Milano 1905 (per altri cenni metodici ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] coscienza singola, ma piuttosto è il riflettersi in essa dell'assoluto ordine di ragione, come criterio al suo pensiero (Anselmo di Canterbury, Agostino, Descartes, Spinoza, Leibniz, Hegel); b) prova cosmologica: la finità e la contingenza del mondo ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] quindi come Platone (che seguiva sostanzialmente il criterio melissiano della verità-realtà nel considerare come veraci Questo risultato reca anzitutto il colpo di grazia all'ideale logico platonico-leibniziano della scienza geometrica. Ma esso viene ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] che la relazione che passa tra Kant e Leibniz è la stessa di quella che passa tra Scoto e l'Aquinate, indulge a un criterio storico molto semplicistico che pone pensatori di epoche diversissime sopra un medesimo piano. Le analogie della filosofia ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] e in Stifel. Leibniz parla di "rectangule solide et hypersolide"; Kant dice che una scienza di codeste forme spaziali ( il numero degli elementi di due classi, quando esse sieno infinite, non si vede altro criterio che quello di cui ci serviamo nel ...
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Significa spiegazione d'un concetto (termine o parola con cui si designa) per mezzo di altri concetti (termini o parole) che si presumono noti. La definizione perfetta deve ridurre il definito ai termini [...] una qualsiasi realità, e nemmeno da una supposta evidenza intuitiva (secondo il criterio cartesiano, criticato da Hobbes e Leibniz). Ma converrà ritenere che di essi si dà una vera definizione implicita per mezzo delle proposizioni primitive, assiomi ...
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Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] di Carneade mentre sgretola con la sua parte negativa i dogmatismi di quelle tre scuole, lavorisce col criterio Seicento, era stata difesa da Leibniz. Grande spirito di conciliatore e sistematore, egli diceva di trovare qualche ragione in tutto e ...
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computer
Roberto Levi
La macchina 'intelligente' e 'tuttofare'
Il computer è, probabilmente, l'invenzione più importante del Novecento. Nato come macchina per calcolare e poi per elaborare informazioni [...] Leibniz inventò una macchina calcolatrice capace di eseguire tutte e quattro le operazioni dell'aritmetica. Leibniz creò anche il sistema di scrivere 10. La somma di due numeri scritti nel sistema binario si esegue con il criterio del 'riporto' come ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] in una dottrina che era andata molto al di là dei criteridi Galois sulla risolubilità per radicali. In particolare, gruppi e teoria delle funzioni di una variabile complessa.
Dopo l'invenzione, dovuta a Newton e Leibniz nel XVII secolo, del calcolo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...