La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] sacerdozio»53. Così pure, lo stesso Monterisi, da arcivescovo, ancora nel 1940 criticava la tendenza del prete meridionale a restare in famiglia54.
In questi giudizi si coglie la nascita di quello che si potrebbe definire un ‘meridionalismo pastorale ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Carpi stava, probabilmente, nel tentativo di fornire un giudizio complessivo su una realtà nazionale che egli si era proposto nobilium che finì per procurargli più di una critica all’interno del mondo signorile, compresi i patroni della sua famiglia ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] dipendono da una fonte comune individuata nell’editto di Milano. A suo giudizio, le due prime ipotesi cadono, in quanto è impossibile che i e agiografi del sovrano hanno del tutto ignorato o trascurato di segnalare78.
Sugli studi critici dell’ultimo ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] da Conybeare85. Più tardi pesò il giudizio di Akinian, che attribuisce la lettera a Garitte, Documents pour l’étude du livre d’Agathange, Città del Vaticano 1946.
8 L’edizione critica della versione armena fu pubblicata per la prima volta a Tbilisi ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] articolate38. Nel frattempo Giovanni Spadolini pubblicò gli atti della Commissione Gonella del 1969, ponendo in una luce molto critica il risultato finale, a suo giudizio latore di una proposta di revisione superficiale e troppo limitata per essere ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di Costantino della causa pendente a Cartagine al giudiziodel vescovo di Roma era stato un atto «ineccepibile Buonaiuti, con il quale Manaresi collaborò pure alla Rivista storico-critica di scienze teologiche. Nel 1919 Manaresi avrebbe dimesso l’ ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] caratteristiche incompatibili con la formazione del nuovo Stato nazionale che, a giudizio di d’Azeglio, dovrebbe L’Italia in formazione. Lo sviluppo urbanistico del territorio nazionale. Antologia critica, De Donato, Bari 1980.
V. Castronovo ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] esprimere aspetti ideologici e morfologie del potere.
All’arco è stata assegnata dalla critica moderna la funzione di nei processi civili per una determinata parte dell’Impero, a giudizio di qualche interprete, come S. Berrens, Sonnenkult und ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] un’esperienza politica di segno confessionale, giudizio questo già in modo acuto espresso da segg.; A.M. Banti, La nazione del Risorgimento, Torino 2000.
10 G. Mazzini, Lettere slave e altri scritti, saggio critico e cura di G. Brancaccio, Milano 2007 ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] acattolici, talora palesemente incoraggiati, a giudizio dell’organismo rappresentativo del protestantesimo italiano, dalle autorità di sentire comune furono in particolare le osservazioni critiche sviluppate da Giuseppe Dossetti nel corso dell’estate ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...