In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Cesati.
Di Girolamo, Costanzo (2010), Un testimone siciliano di “Reis glorios” e una riflessione sulla tradizione stravagante, «Cultura neolatina» 70, pp. 1-34 (estratto).
Otterstedt, Annette (2008), Musik zur Zeit Friedrichs II, in Kaiser Friedrich ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] e di conoscenze [...] che valgono senz’altro a spiegarne, insieme, il particolare dinamismo storico e lo spessore di civiltà e di cultura. In fondo non esiste altro paese al mondo, se non sbagliamo, che per uno spazio di ben due millenni e mezzo ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] , Milano, Mondadori, 3 voll.
Leopardi, Giacomo (1998), La varietà delle lingue. Pensieri sul linguaggio, lo stile e la cultura italiana, a cura di S. Gensini, con la collaborazione di A. Prato, Scandicci, La Nuova Italia.
Contini, Gianfranco (1979 ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] meteore di un secolo, Milano, B. Mondadori.
Ageno, Franca (1965), Sui valori modali del futuro nell’italiano antico, «Rivista di cultura classica e medievale» 7, pp. 187-199.
Bazzanella, Carla & Wiberg, Eva (2002), Contesti d’uso ed il Futuro in ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] insegnamento dell’italiano, Bologna, il Mulino.
Bruni, Francesco et al. (1997), Manuale di scrittura e comunicazione. Per la cultura personale, per la scuola, per l’università, Bologna, Zanichelli.
Grice, Paul H. (1993), Logica e conversazione. Saggi ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] (1a ed. 1986).
Poggi Salani, Teresa (1993), Una tardiva unificazione linguistica: i riflessi sull’oggi, in Fare gli italiani. Scuola e cultura nell’Italia contemporanea, a cura di S. Soldani & G. Turi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2º (Una ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] ’essere l’unica.
Infine, sul piano didattico pesa su questo tipo di esercizio la mancanza di una più generale cultura della ‘messa in sequenza’ dei contenuti grammaticali, atteggiamento nefasto che si ritrova non solo nelle pratiche dei docenti, ma ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] C-ORAL-ROM. Un corpus di riferimento del parlato spontaneo per l’italiano e le lingue romanze, in Lingua, cultura e intercultura: l’italiano e le altre lingue. Atti dell’VIII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] parole, ma che senza di esse non sarebbe stata raggiungibile.
Belardi, Walter (2002), L’etimologia nella storia della cultura occidentale, Roma, Il Calamo, 2 voll.
Benedetti, Marina (2003), L’etimologia fra tipologia e storia, in Il cambiamento ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] furlane (2002), in virtù della legge regionale 15/1996: «Norme per la tutela e la promozione della lingua e della cultura friulane». L’intento non è solo quello di diffondere una grafia il più possibile unitaria, ma anche quello di promuovere in ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...