Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] ' del cerchio nella forma seguente: la circonferenza racchiude una superficie maggiore di quella delimitata da qualsiasi altra curvapiana avente la stessa lunghezza.
Nel trattato di Zenodoro, di cui ci sono giunti solo alcuni frammenti, è ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] un sistema di equazioni algebriche in due incognite x e y. Un'equazione del sistema è fornita dall'equazione di una curvapiana E, detta 'curva ellittica', associata all'ipotetica soluzione; le altre equazioni descrivono i punti di m-torsione della ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] g ≤ 10 e congettura che Mg sia unirazionale per ogni g.
2. Problema dell'irriducibilità della famiglia V (d, δ) delle curvepiane irriducibili di grado d con δ nodi, detta poi ‛varietà di Severi'. Severi (v., 1921) dà risposta affermativa al problema ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] era stato scoperto da Newton che lo pubblicò in un'appendice dell'Opticks del 1704. Dopo aver enumerato le differenti curvepiane definite da equazioni cubiche (elencandone 78 tipi e omettendone altri 6 che non riuscì a individuare) Newton presentava ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] alla nozione di curvatura, come si deduce dalle seguenti considerazioni. Dati due punti P e Q di una curvapiana sufficientemente vicini, si considerino le normali alla curva in P e in Q; se il punto P rimane fisso mentre il punto Q si avvicina a P ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] , che si può scrivere nella forma P(z,w)=F(x,y,u,v)+iG(x,y,u,v), separandone la parte reale e la parte immaginaria. Allora, la curvapiana complessa
[4] C={(z,w)∈ℂ2:P(z,w)=0}
deve essere riguardata come il luogo
[5] C={(x,y,u v)∈ℝ4:F(x,y,u,v)=G ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] dalla domanda di menti ristrette: a che dovrebbe poi servire questa conoscenza?" (Wieleitner 1908, p. 1).
I problemi sulle curvepiane dei quali oggi si occupano l'analisi o la geometria differenziale, e non tanto quelli più generali quanto invece i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] così che esistono superfici minime la cui equazione è algebrica, superfici minime rigate, superfici minime con una data curvapiana come geodetica, superfici minime non orientabili (la superficie di Henneberg), e così via. Il matematico Luigi Bianchi ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] determinazione della dimensione di questi sistemi continui in relazione all'irregolarità della superficie; nonché la caratterizzazione di una curvapiana Φ che sia di diramazione per una funzione algebrica z(x, y) di due variabili complesse. Altri ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] 2a)] sono ortogonali alle parabole y2=−4ax. Un importante problema correlato era determinare i cosiddetti 'sincroni', ossia la curvapiana tracciata collettivamente da un insieme di particelle che in un dato istante sono rilasciate dallo stesso punto ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...