Applicazione allo studio delle società umane dei principi darwiniani della lotta per l'esistenza e della selezione naturale, diffusa nella seconda metà dell'Ottocento a opera dei pensatori positivisti, in particolare H. Spencer. La locuzione è rimasta nell'uso corrente soprattutto con significato polemico per indicare teorie razziste; alcune tesi del d. sono però state riprese dalla sociobiologia novecentesca ...
Leggi Tutto
Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] A. Comte nel suo Système de politique positive (1851-1854) usa il neologismo biocrazia - e poi implicito in tutto il darwinismosociale di impronta spenceriana, il nodo tra politica e vita è al centro della filosofia di F.W. Nietzsche. Assumere, come ...
Leggi Tutto
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] evoluzionistica, dove il ricorso alle categorie biologiche evoluzionistiche introdotte da C. Darwin non si riduce, come spesso in passato (per es., nel darwinismosociale), a una loro estensione metaforica, quando non metafisica, ad ambiti estranei ...
Leggi Tutto
Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] sempre legate all'idea base dell'evoluzione trasposta all'ambito del sociale, in specie la distinzione tra società "militare", tipica di e sulla sociologia americana, in particolare sul darwinismosociale (derivato da un'estensione analogica dell'idea ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e per dare all'arte dei nuovi poteri di rappresentazione" (p. 362). Negli stessi anni si sviluppava anche il darwinismosociale di Herbert Spencer, e la conflittualità fra le classi, o fra le nazioni, era interpretata come lotta per la supremazia ...
Leggi Tutto
DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] non avevano nulla a che fare, partecipando altresì del generale orecchiamento darwin-spenceriano ("darwinismosociale") di moda nell'intellettualità legata alle posizioni del socialismo ufficiale.
Il primo tomo dei corso di sociologia (dei cinque ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] a Torino nel 1900). Tuttavia, va ben rilevato, il suo darwinismo risultava assai lontano dalle implicazioni reazionarie (razzistiche e nazionalistiche) del "darwinismosociale" diffuso anche nella cultura italiana degli ultimi decenni dell'Ottocento ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] e la concorrenza economica (e qui si vede come il "positivista" prenda immediatamente le distanze dal darwinismosociale dello Spencer), per il C. il cammino storico si realizza nel "lavoro culturale umano", che se da una parte "si dirige sempre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e, in particolare, con conferenze su Émile Zola e il darwinismo (quest’ultima del 1883). Morì a Napoli il 29 dicembre informato a uno spirito calvinista, democratico, ma non socialista, e sostenitore di una riforma politica e religiosa, immunizzava ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] in Bergson. Alle origini, nello sfondo, le teorie dell'evoluzione e Darwin, ma anche la scoperta che la realtà diviene, si fa, muta quando metteva insieme (ma non era il solo fra i socialisti del tempo a farlo) Nietzsche, Sorrel e James, sottolineando ...
Leggi Tutto
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...