Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] finali, al quale corrisponde la conservazione di opposizioni morfologiche altrove venute meno, come le desinenze di caso genitivo e dativo sui nomi: ad es., der mömu «della / alla zia» (opposto al nominativo t möma), minesch ennusch «di mio nonno ...
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piacere (verbo)
Si presenta con una notevole frequenza nelle opere di D., ivi compresi il Fiore e il Detto, e in particolar modo in quelle in poesia, nelle quali, al pari del sostantivo, costituisce uno [...] Fiore LVII 7 Piacesse a Dio ch'i' v'avesse in gonnella).
Di qui si passa a ‛ piacere ' (sempre con il dativo del soggetto logico) col valore contestuale di " volere " (in senso assoluto), " stabilire (ad libitum) ", per cui è naturale che in molti ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] ambigenere, cioè accordato con il suo referente maschile:
(18) caro notaio, La sento poco convinto
Del pari, il clitico dativo di rispetto Le (anch’esso scritto con maiuscola) è unigenere femminile:
(19) caro avvocato, quando torno a trovarLa, Le ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] in -y/-i; il genitivo plurale dei sostantivi femminili in -au/-jau; il locativo singolare dei sostantivi maschili e il dativo e locativo singolare dei femminili in -i.
Nella sintassi è da notare la costruzione di verbi con le preposizioni z (più ...
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GALLICA, CIVILTÀ
Pericle Ducati
. S'intendono con tale denominazione lo sviluppo della civiltà preromana in Francia e la manifestazione della civiltà delle stirpi galliche in Italia, nelle regioni [...] sono venute in luce iscrizioni galliche graffite sui caratteristici vasi a trottola: iscrizioni dedicatorie, in cui è innegabile la forma del dativo.
Bibl.: E. Brizio, in Atti e memorie della R. Dep. di storia patria per la Romagna, 1887, p. 457 segg ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] cui la prima, la seconda e la quarta introducono sintagmi preposizionali che sono funzionalmente equivalenti ai casi ablativo, genitivo e dativo del greco.
Alle differenze strutturali tra il greco e il siriaco è anche da ascrivere l'omissione, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] vapore che caccia da un tubo l’aria fredda e stagnante» (p. 318); è la forza che esprime il ruolo del «dativo» – tipico concetto romagnosiano –, dell’innesto cioè che dà la sveglia ai popoli primitivi e ravviva civiltà spente, rimettendole in cammino ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] diviso in tre sezioni, il terzo è relativo ai significati in volgare delle parole che in latino si trovano nel caso dativo, ed è suddiviso in quattro sezioni, che trattano delle forme verbali latine messe a confronto nella trasformazione in volgare e ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] migliore»; guidare veloce «velocemente»; è tanta buona «tanto buona»; più migliore; molto ottimo);
(c) la sovraestensione del clitico dativo ci, che assume anche il valore di «a lui», «a lei» (anche come allocutivo di cortesia; ➔ cortesia, linguaggio ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] ambigue. Nella Lupa, per es., spiccano il pronome soggetto essa – che riecheggia il dialettale idda – e l’alternanza nel dativo singolare tra il maschile gli usato per il femminile (che sembra sottendere il dialettale ci) e la forma grammaticalmente ...
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dativo
agg. e s. m. [dal lat. dativus (der. di dare, part. pass. datus), usato nelle due locuz. dativus (casus), traduz. del gr. δοτικὴ πτῶσις, e tutor dativus (in cui significa propr. «che viene dato, che viene assegnato», accezione che ebbe...
Dat
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Dynamic area telethermography. ◆ il Politecnico, con l’Istituto Boella, sta aprendo proprio presso l’ospedale «San Giovanni Antica Sede» un laboratorio di didattica e ricerca: il lavoro comune ha creato rapidamente...