Antica città greca, situata sul fiume Strimone (oggi Struma) in una regione fra Tracia e Macedonia. Lontana dal mare circa 4, 5 km., aveva il suo porto in Eione, alla foce del fiume. Un'ansa di esso proteggeva [...] fu poi combattuta la battaglia del 421 in cui Brasida vinse e trovò la morte, e in cui cadde anche il demagogo ateniese Cleone. Il trattato di pace stabiliva la restituzione di Anfipoli ad Atene, ma la città riuscì a rimanere autonoma approfittando ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] di pubblico e le sopravvenute difficoltà economiche causarono una crisi, nella quale poté inserirsi un avventuriero e demagogo romano, vissuto a lungo all'estero, F. Coccapieller, quale sedicente cavaliere "in difesa degli sfruttati". Quando costui ...
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SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] passibile di spostamento verso quella di Diodoro.
Circa il 510 a. C. s'era impadronito del potere in Selinunte il demagogo Pitagora, che uno dei compagni di Dorieo, Eurielo, spodestò penetrando a viva forza nella città e restaurando il potere degli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] acerrima rivale degli Adorno, e nel crescente malcontento dell'aristocrazia per i legami stretti dall'Adorno, abile demagogo, con le fazioni popolari. I risultati furono deludenti: Doria, Spinola e Fieschi mostravano diffidenza, gli Adorno sembravano ...
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Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plodviv, Bulgaria, 1946 ). O. ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un «teatro musicale», nella quale ha trovato [...] sospeso tra cielo e terra (1998); Vai a te stesso (2002); Contro l'idolatria (2005); Lavoratori di tutto il mondo, ridete (2007); Il conto dell'Ultima Cena (2010); Madre dignità (2012); Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo (2016). ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] fu "inesorabile, implacabile": lo fece "chiudere in una prigione in compagnia di un assassino, alla Giudecca", additandolo come "demagogo emissario austriaco". Scontati due mesi di carcere, il C. (che nei Vingt ans d'exil, Paris 1868, si proclama ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] dall’eccessivo potere che in un regime democratico la maggioranza, capeggiata da un capo di partito (come il demagogo della classicità) esercita attraverso il potere legislativo, imponendo i propri interessi a discapito dei diritti delle minoranze ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] "popolano" - ma un popolano non certo "infimae plebis", come ha rilevato recentemente V. Tirelli - assurto con le arti della demagogia a grande rilievo politico. Tale sarebbe stata, infatti, la sua influenza in Lucca già alla fine del Duecento, che ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] attenzione. Come esempio valga la critica, in Platone e in Aristotele (tra il V e il IV secolo a.C.), del demagogo, che Weber, muovendo dal significato originario, considererà poi come il capostipite, nel bene e nel male, dei moderni capipartito e ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] pratici intorno al modo di agire nella società, rispose: ‟Perché la cattedra non è per i profeti e per i demagoghi" (v. Weber, 1918; tr. it., p. 64).
In una società caratterizzata da un irriducibile ‛politeismo dei valori' - irriducibile perché le ...
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demagogo
demagògo s. m. (raro il femm. -a) [dal gr. δημαγωγός, comp. di δῆμος «popolo» e ἀγωγός «che guida, che trasporta», der. di ἄγω «guidare»] (pl. m. -ghi). – In origine, presso i Greci antichi, oratore e uomo di stato. Nell’uso com.,...
demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...