Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] discepolo di G. Galilei. Dal 1632 al 1641 pare sia stato segretario di monsignor a quella di derivazione), ma la meccanici sono reversibili e che il tempo è ordinato, ma privo di recipiente di sezione molto più grande rispetto a quella del foro, a ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] resto è un portato dei tempi e dell'evoluzione scientifica raggiunta operazione inversa della derivazione". Ed è degno geometria come studio delle proprietà rispetto a un certo gruppo di che valga a ravvicinare l'ignoto al già noto; cerca talvolta per ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] 'a. (a. categorica); nel tempo stesso, però, è una possibile al sistema moltiplicativo S = A − P. (Un sistema S di A si dice moltiplicativo se esso è chiuso rispetto campo K; in essa la moltiplicazione viene derivata da quella di G). Mentre il caso di ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] un dominio D⊂X in uno spazio di Banach Y, la derivata appartiene a Y e u0, il valore iniziale di u, nella previsione del tempo. Se X e Y sono spazi di funzioni e Al(t) è un che per ottenere le soluzioni globali (rispetto a t) si ha bisogno di ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] d è dominata per il tipo αI ( f dà al tipo αI un'utilità superiore a d, qualunque sia , adotti una strategia ottima rispetto alla congettura σj. In conclusione , allora μI(θj|h) è derivata da σj e dalla credenza iniziale un certo tempo anche a tali ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] parole di Liu Hui, ac e bd sono 'resi omogenei' rispetto a bc, il termine 'reso uguale'. È molto interessante il di matematica, trovati nel tempio a Dunhuang, sigillato intorno al 1000; i libri tratti', da cui derivarono successivamente molti tipi d ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] che il numero di fattori t è al più il grado di F. Più un intero. I numeri h1 e h0 sono chiamati, rispettivamente, il ‛primo fattore' e il ‛secondo fattore' del della matematica del tempo e molto più da:
Sia p(z) la derivata di p(z). Allora p(z ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] 'altezza dei corpi celesti, a determinare il tempo e la latitudine, e a risolvere vari tipo ḥisābī, e ancor più quella sanscrita derivata. A Marāġa fu redatto lo Zīǧ-i Īlḫānī transcontinentale del Dār al-Islām rispetto alla sacca autosufficiente ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] complessi percorre un arco di tempo che va dal XVI alla x+iy quella di avere la derivata in ogni punto indipendente da di w, è chiaro che quando si ritorna al punto di partenza il valore di w ha cambiato omogeneo, il moto rispetto a forze centrali e ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] troppo esiguo è vulnerabile rispetto ai rischi connessi con una costante, h il tasso d'incremento e t il tempo; al crescere di t il denominatore tende a 1 e la produttività marginale (curva pt, derivata di PT o accrescimento della produzione ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...