Pittore (n. nel Brabante - m. a Digione tra il 1440 e il 1444), successore (1415) di J. Malouel al servizio di Giovanni Senzapaura, duca di Borgogna, e poi di Filippo il Buono. Sembra certa la sua identificazione [...] con l'autore della Crocefissione con due storie di s. Dionigi, dipinto nel 1416 per la Certosa di Champmol (ora Parigi, Louvre): già attribuita a J. Malouel, è una delle opere più raffinate della cultura ...
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LARCHER, Pierre-Henri
Filologo, nato a Digione nel 1726, morto nel 1812 a Parigi, nella cui università fu professore di letteratura greca. Ebbe una vivace polemica col Voltaire, quando questi pubblicò [...] (1767) il Supplément à la philosophie de l'histoire. Le sue varie memorie filologiche e archeologiche gli valsero un seggio all'Académie des Inscriptions. È sua fra l'altro una traduzione di Erodoto (1786) ...
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Nacque a Digione nel 1588, morì a Parigi nel 1641. Compiuti gli studî classici nel collegio dei gesuiti a Dôle e quelli di giurisprudenza a Tolosa, si recò a Parigi ove menò per un certo tempo vita assai [...] dissipata. Il senso della caducità delle cose umane, e specialmente la morte in duello di un suo amico, lo decisero ad abbandonare il mondo per abbracciare lo stato ecclesiastico. Ordinato sacerdote (1622), ...
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Romanziere francese, nato a Digione il 4 febbraio 1862. Di antica famiglia borgognona, fece i primi studî nella città nativa, indi frequentò a Parigi l'École Polytechnique: ingegnere dei telegrafi nel [...] 1886, iniziò la carriera nel Ministero delle poste e vi raggiunse i più alti gradi; si ritirò nel 1918. Pubblicò due trattati tecnici, relativi al suo ufficio, Les sources d'énergie électrique (1895) e ...
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Pittore (Cluny 1758 - Parigi 1823); studiò a Digione con François Desvoges. In Italia (1785-89) fu particolarmente attratto dai marmi antichi e dallo sfumato della pittura di Leonardo, Raffaello e Correggio. [...] Tornato in Francia, aderì agli ideali rivoluzionarî (Saint-Just, 1793, Lione, Musée des beaux-arts) e divenne seguace di J.-L. David. Fu un noto ritrattista (Madame Anthony, 1796, Lione, Musée des beaux-arts; ...
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Mayenne, Henri de Lorraine duca di
Figlio (Digione 1578-Montauban 1621) di Charles e di Enrichetta di Savoia. Fu uno dei capi dell’opposizione dei principi contro la politica della reggente Maria de’ [...] Medici, che nel Trattato di Sainte-Menehould del 1614 dovette concedergli il governatorato di Parigi. Nel 1620 appoggio Maria contro il figlio Luigi XIII. Mori nell’assedio di Montauban e con lui si estinse ...
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Filippo il Buono (fr. Philippe le Bon) duca di Borgogna. - Figlio (Digione 1396 - Bruges 1467) di Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera. Successo (1419) al padre, sostenne, nella guerra dei Cent'anni, [...] il re Enrico V d'Inghilterra contro Carlo VII (1420) e per l'acquisizione di province, ducati e contee (fra il 1429 e il 1443) fece salire la Borgogna al rango di potenza europea. Fu anche un mecenate ...
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Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] opera fu portata a termine (1410), secondo i suoi disegni, dal nipote Claus de Werwe. Smembrata durante la Rivoluzione, la tomba (Digione, Museo) è stata ricomposta (1932) nei modi originali: la figura del defunto è in gran parte opera di restauro ma ...
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Generale (Nuits-Saint-Georges, Costa d'Oro, 1838 - Digione 1913); ministro della Guerra (1900-1904), introdusse varie riforme nell'organizzazione militare francese. Accusato di aver organizzato un sistema [...] di controllo politico sull'esercito fondato sulla delazione, fu costretto alle dimissioni ...
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SIGAULT, Jean-René
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Digione verso la metà del sec. XVIII; studiò nel collegio di Saint-Côme a Parigi e si laureò nel 1776, dedicandosi particolarmente all'ostetricia. [...] È particolarmente noto per avere introdotto nella tecnica operativa la sinfisiotomia che eseguì per la prima volta nell'ottobre 1777.
Opere: An in partu contra naturam sectio symphyseos ossium sectione ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...