finito-dimensionale
finito-dimensionale [agg. Unione di finito e dimensionale "che ha dimensioni finite"] [ANM] Integrale f.: l'usuale integrale multiplo, in contrapp. a integrale sui cammini. ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] la quale e=f. È lecito domandarsi quale sia la dimensionediunospaziovettoriale nel quale sia definita una rappresentazione di G come gruppo di trasformazioni lineari; tale dimensione si chiama grado della rappresentazione e si indica con il ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] vettori si definisce base diunospazio un insieme di vettori linearmente indipendenti, tale che tutti i vettori nello spazio possono essere espressi come somme di multipli dei vettori dell'insieme. 'Dimensione' diunospaziovettoriale è il numero ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...]
V. algebrica irriducibile, che si possa porre in corrispondenza birazionale senza eccezioni con unospazio proiettivo della stessa dimensione. Per es. una conica è una v. lineare didimensione 1.
V. prodotto
In generale, date due v. V e V′, si può ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] G. Possiamo definire la derivata logaritmica lδF:D→g, dove g è l'algebra di Lie del gruppo algebrico G (g è unospaziovettorialedidimensione d, dove d è la dimensione del gruppo algebrico G). Introduciamo la seguente operazione:
(Q)-sia F:D→G una ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] problemi e metodi dell'analisi numerica.
Interpolazione.
1) Interpolazione lineare.- Sia E unospaziovettorialedidimensione n, ed F1, F2, ..., Fn, funzionali lineari in E* (il duale di E). Dati gli scalari y1, y2, ..., yn si vuole trovare un n ∈ E ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] ϕ, il vettore tangente
associa a ogni f il numero reale
I vettori tangenti in u formano evidentemente unospaziovettorialedidimensione n. A partire da L si può costruire una "traslazione infinitesima destra" X, cioè un'applicazione dell'insieme ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] su una varietà M è, grosso modo, una famiglia dispazivettoriali parametrizzata differenziabilmente dallo spaziodi base M. Così a ciascun punto x di M si associa unospaziovettoriale Ex didimensione fissa, sia per esempio r. Inoltre E deve essere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] senza ulteriore ragionamento alle funzioni di una variabile reale definite in unospaziovettorialedidimensione finita sul campo ℝ: anzi, più generalmente, alle funzioni che prendono valori in unospaziovettoriale topologico su ℝ. Tutte queste ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] f data da ∥f∥=∥f−0∥. Si può allora considerare C[a,b] unospaziovettorialedidimensione infinita. Il significato di convergenza di una successione {fn} a una funzione limite f, espressa dalla notazione ∥fn−f∥→0, è che fn(s) 'converge uniformemente ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...