annullatore
annullatore particolare sottospazio costituito da funzionali che si annullano in relazione a un sottospazio di un dato spaziovettoriale. Più precisamente, se W è un sottospazio diunospazio [...] con il simbolo Ann(W), è il sottospazio vettoriale dello spazio duale V* di V costituito dai funzionali lineari e continui ƒ che si annullano su W:
Se V ha dimensione finita, allora V* è isomorfo allo spaziovettoriale quoziente V/Ann(W) e vale la ...
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base ortogonale
base ortogonale in algebra lineare, base diunospaziovettoriale, didimensione finita e dotato di un prodotto scalare, formata da vettori mutuamente ortogonali, cioè tali che è nullo [...] ortonormale in quanto |vi| = 1 per i = 1, 2, 3) per lo spaziovettoriale R3 dotato dell’usuale prodotto scalare. Per il teorema di → Sylvester, ogni spaziovettorialedidimensione finita, dotato di un prodotto scalare, possiede basi ortogonali. ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] si dice degenere. In generale, in unospaziovettoriale S su un corpo K, con infinite dimensioni, si dice lineare una t. T che da I a I″ che a P fa corrispondere P″: tale t. si dice t. prodotto di T e T′ e si indica con T″= T′T. Per es., se I è una ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] di un insieme chiuso e limitato (insieme compatto di punti) dell’asse delle x. La famiglia Φ di tutte le funzioni ϕ(x) del tipo anzidetto costituisce unospaziovettoriale nel campo reale (spazio analogamente per d. a più dimensioni. Se X e Y sono ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] lo spaziovettorialedi tutte le n-forme su una varietà differenziabile munito di differenziazione è un complesso di cocatene detto complesso di De Rham e la sua coomologia si chiama coomologia di De Rham.
La coomologia è un invariante diunospazio ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] formata da un numero finito n di v.; in tal caso lo spaziovettoriale ha dimensione infinita.
Quanto è stato detto finora vale in unospaziovettoriale qualunque. Spesso lo spazio, e i suoi v., godono però di ulteriori proprietà che ne arricchiscono ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] Jacques Magnen e Roland Seneor sono riusciti a costruire una teoria quantistica in unospaziodi Minkowski didimensione 3 (e quindi didimensione spaziale 2), che è la quantizzazione di una teoria classica associata all’equazione (;21m2)f(x)5g:f3(x ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] di incognite e nelle teorie da essa derivanti; nella teoria degli spazivettorialididimensionedi integrazione e Φ(t, t0), m. di transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno sviluppo ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] sostituita nella [3] dà la metrica diunospazio quasi piatto. Nella scala del laboratorio il rapporto rg/r è molto più piccolo, dato che l'ordine di grandezza delle masse in gioco diminuisce con il cubo della dimensione lineare ,, ossia rg/r ∝ ,2 ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] che la riqualificazione: un problema didimensioni anche molto notevoli, portato all di un singolo edificio o diunospazio urbano, o ancora si ampli il quadro al rapporto tra spazio strutture, accompagnate dal calcolo vettoriale, dai sistemi lineari, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...