BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] p. 192), e proprio a Roma, il monaco scita Dionigi il Piccolo aveva tradotto dal greco alcuni testi che potevano le traduzioni di quest'edizione sono erroneamente attribuite all'Argiropulo); 2) Venezia 1481 (Filippo di Pietro); 3) Parigi 1484 circa ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] celebrato nel 1486. Si conservano solo due di questi affreschi (Parigi, Louvre): uno rappresenta Lorenzo Tornabuoni davanti alle di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie diDionigi l'areopagita e di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di rafforzare l’insegnamento della teologia presso il convento generale degli eremiti di S. Agostino e conferì a uno di loro, Dionigidi Stato di Reggio Emilia, Comune, Rif. (1323-29); Provv. dei Difensori (1322-28, 1331); Massaria (1320-30); Parigi, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , Boemia, Moravia e Austria. A Parigi, dove assistette in compagnia di Vittorio Alfieri alla presa della Bastiglia, pubblicò l’ode Sopra i sepolcri dei re di Francia nella chiesa di San Dionigi. Al progetto di un «viaggio poetico» sono riconducibili i ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Dionigi Areopagita, nonostante sia stato in rapporti di amicizia col qualificato commentatore di questo, Tommaso Gallo, abate di Legenda si hanno nei mss. di Lucerna (circa 1303), Padova, Parigi e Ancona. Edita da Fortunato di s. Bonaventura, Vita et ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] per sei o sette anni a Parigi (1538-45) alla corte di Francesco I, del delfino Enrico e di Caterina de' Medici. Per in onore di Maria Stuarda "Reina di Francia" del 1559 (in De le rime di diversi nobili poeti toscani,raccolte da Dionigi Atanagi, ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e Colbert); le sue opere vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che eruditi, nonché di poesie greche scritte in onore di grandi personaggi dell'epoca (Luigi XIV, Urbano VIII, Dionigi Petau, ecc.), ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] raccolta di liriche di stampo classicistico-carducciano Giovinezza (Piacenza 1899), nei bozzetti di L'orecchio diDionigi. Parigi, alla Sorbona, rist. nel vol. postumo dei Discorsi, a cura di C. Gatti, ibid. 1958, pp. 33-44).
Di tale tentativo di ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] da Parigi e diede inizio ai lavori di decorazione dell'appartamento cosidetto neoclassico di palazzo Chigi di apprezzare il suo ingegno, l'Alfieri sedette alla sua mensa, lo scrittore d'arte Guglielmo Della Valle e altri letterati come Dionigi ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] Parigi per maritarsi con Enrico IV. Nel giugno del 1604, sostenuto da ripetute e continue istanze di G. B. Contarini, Della veneta historia, II, Venetia 1663, pp. 36 s.; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1663, pp. XII ss., 10, 14, 89, 91 s.; G. ...
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