GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] del Canone di Avicenna, la grandiosa opera di sistematizzazione delle dottrine mediche e filosofiche di Ippocrate, Galeno, Dioscoride e Aristotele, che grande fortuna ebbe negli ambienti accademici fino al XVI secolo, in alcune università addirittura ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] altomedievali, siano gli accenni di aniconismo presenti nelle elevate forme strutturali di miniature tardoantiche, quali per es. il Dioscoride di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1) e nella Topographia Christiana di Cosma Indicopleuste (Roma, BAV ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] più complete e affidabili traduzioni di Ippocrate e Galeno, dalla riscoperta di Celso, dal rinnovato interesse per Teofrasto e Dioscoride. Discorso a sé merita poi la fortuna di Plinio il Vecchio , la cui monumentale Naturalis historia conosce ben ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di conoscenze scientifiche tradizionali proprie degli Arabi e dei Beduini. Parimenti il manoscritto del De Materia Medica di Dioscoride, che fu trascritto nel 1083 probabilmente a Samarcanda (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Or. 289) è la versione ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] nabatei detti "sinaitici". La prima menzione che si abbia di essi è del sec. I d. C., in uno scritto botanico di Dioscoride (anche Plinio li menziona, sotto la forma Araceni, e più tardi Tolomeo); verso la metà del sec. III sembra che avessero la ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] 302, fig.) e l'Asaroton ("non spazzato") romano, ora nel Museo Lateranense (v. banchetto, VI, p. 63, fig.), uno, Dioscoride Samio, dice senz'altro la nazionalità dell'artista, l'altro, Eraclito, dalla grafia del nome e dalle figurazioni egittizzanti ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] gli esecutori (scriba, miniatori) e, occasionalmente, anche l'autore. Il più antico esempio conservato è in un manoscritto di Dioscoride del 512 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), un codice di lusso che mostra, quale destinataria del manoscritto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] volevano più occuparsi.
Un mese dopo il suo ritorno, l'8 luglio 1499, Aldo Manuzio gli dedicò l'edizione greca di Dioscoride e Nicandro. Il 16 luglio il D. entrò come vicedomino nella città estense, successore di Bernardo Bembo.
L'elezione era già ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] i manoscritti inoltre si conservò anche un raffinato sistema di cornici decorative di origine classica, come testimonia per es. il Dioscoride di Vienna, eseguito a Costantinopoli intorno al 512 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1, c. 7v).Con i secc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] in campo anatomico e patologico, anche in campo farmacologico e botanico). Le opere di Galeno, Ippocrate, Teofrasto, Dioscoride, degli enciclopedisti tardoantichi e bizantini, ma anche quelle dell’Aristotele greco e dei suoi commentatori greci, si ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...