Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nuova Costituzione del 1798 l’esecutivo fu affidato a un direttorio, quindi si ebbe a capo del governo un gran dalla nobiltà ribelle, figura divenuta leggendaria che avrebbe ispirato varie opere teatrali (P.C. Hooft, J. van den Vondel, W. Bilderdijk ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] in piazza e in un tendone), o attorno a un attore-direttore che, come F. Parenti, dà il nome alla cooperativa, si di Ivanov-Mumjev), Londra 1960; V. E. Mejerchol'd, La rivoluzione teatrale, a cura di G. Crino, Roma 1962, 19752; N. Gourfinkel ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] riduzione, e talvolta pura e semplice trasposizione, di opere teatrali e di romanzi (anche per ragioni finanziarie, in quanto l in Germania il loro fulgore, grazie specialmente a un direttore di grande merito, E. Lubitsch, che poi trasportò questo ...
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L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] compagini attoriali, individuandole con il nome dei loro direttori. Il teatro di inizio millennio resta soprattutto teatro di espressione, che lo riporta alla radice stessa dell'atto teatrale. L'operare di alcuni gruppi storici della ricerca e l' ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] cambio a livello organizzativo: l'ascesa della figura del direttore di produzione, con il compito di calcolare in modo esatto impianto documentaristico sono a volte supportati da una forte vocazione teatrale, da un aspro gusto per la parodia e da uno ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Stoccolma, anche al fine di poter coinvolgere molti attori teatrali di fama. Venne inoltre costruito un teatro di posa a colori dal grande Sven Nykvist, uno dei più importanti direttori della fotografia della storia del cinema. Poco dopo Bergman fu ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] un vagheggiamento, oltre tutto, velleitario. Il direttore della cinematografia Boris Šumjaski (fucilato nel 1938 all Brat′ja Karamazovy, 1969, I fratelli Karamazov, di Pyr′ev) e testi teatrali (Otello, 1956, Otello, il moro di Venezia e Banja, 1962, ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] lui materializzata mediante codici (scenografie, trucco, costumi) di derivazione teatrale (lavorando, del resto, dal 1897 in quel suo teatro partire dai primi anni Venti, consentendo così ai direttori della fotografia, autentici scultori con la luce, ...
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Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] Robert Wise e Jerome Robbins, nonché di altri musical teatrali poi riproposti in versione cinematografica o televisiva.
Di famiglia di Tanglewood con S.A. Kusevickij. Fu quindi direttore principale della New York City Symphony Orchestra (1945-1947 ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] circa 150 iscritti divisi in varie categorie (direttori di d., protagonisti, comprimari, caratteristi, generici), e nel 1945 era nata la ODI (Organizzazione Doppiatori Italiani), che raggruppava attori teatrali decisi a svincolare la pratica del d ...
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scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...
cartellone
cartellóne s. m. [accr. di cartella e di cartello1]. – 1. Grande manifesto che annuncia preventivamente il programma di una stagione teatrale (drammatica od operistica), o di concerti, con il titolo delle opere, i nomi degli interpreti,...