GRIPPO, Pasquale
Mario Lauria
Avvocato e uomo politico, nato a Potenza il 12 settembre 1845, morto a Napoli il 17 novembre 1933. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1862, coltivò il dirittoprivato [...] costituzionale a Napoli dal 1879, fu proposto per la cattedra di diritto penale a Bologna, cui rinunziò per la professione libera. Fu tra i primissimi avvocati d'Italia. Eletto deputato nel 1890, rappresentò il collegio di Muro Lucano e il 1° di ...
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DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] casi in cui siano le parti a scegliere la l. straniera che sarà loro applicata (art. 13). Il sistema di diritto internazionale privato stabilisce il principio della uguaglianza tra la lex fori e la l. straniera. L’accertamento della l. straniera è ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ), Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Roma 1997, pp. 327-345.
S. Patti, Codificazioni ed evoluzioni del dirittoprivato, Laterza, Roma-Bari 1999.
G.S. Pene Vidari, Aspetti di storia giuridica del secolo XIX. Appunti dalle lezioni di ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] in qualche modo evidenziatasi durante l'epoca classica, di attrarre sempre più in un ambito pubblicistico gli illeciti di dirittoprivato (delicta). Viene così portato a compimento quel processo, iniziato in epoca regia, di limitazione della reazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] legislativa:
Vero è che, frutto di una certa ingenuità sarebbe quello di credere che l'unificazione o la separazione del dirittoprivato abbiano (in sé e per sé considerate) una specifica, ed univoca valenza ideologica. Le scelte di dar vita al Libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] e sostanziale, modificato in profondo nel Settecento rispetto al regime dei secoli precedenti, il quinto con disposizioni di dirittoprivato in materia di successioni, primogeniture e fedecommesso, tutela, alienazioni di beni di minori e di donne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] alla vocazione internazionale, obiettivo che si persegue sia dal punto di vista tematico (M. Bellomo, I fondamenti ideali del dirittoprivato indiano nell’opera dei giuristi d’Antico Regime. Linee di un progetto, 2000, pp. 297-304; P. Bónis, 'Omnia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] e 'politicamente' motivata. La dottrina tedesca, di origine pandettistica, ricca dell’arsenale concettuale che il dirittoprivato aveva pazientemente elaborato sulla scorta degli istituti romanistici, fungeva da segnavia per una sistematica anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] per le «ingiustizie», il carattere di «difesa di classe» (E. Florian, Ingiustizie sociali nel codice penale, «La scienza del dirittoprivato», 1896, p. 47; A. Zerboglio, La lotta di classe nella legislazione penale, «La scuola positiva», 1896, p. 68 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] un mito, in nome del necessario rassemblement nazionale.
Dicevamo che le strategie dei commentatori, volte a nazionalizzare il dirittoprivato, sono molteplici. La prima è senza dubbio quella della retorica della continuità con la tradizione. In una ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...