LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] . L'Aia 1727, III, col. 20) - Gerson applica alla giustizia di Dio la classica definizione del dirittoromano: "definitio illa iustitiae, iustitia est perpetua et constans voluntas ius suum unicuique tribuens, competit principaliter iustitiae divinae ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] , che s'iniziava con la lettura dell'atto d'accusa costituente il perno del giudizio.
Anche nel dirittoromano l'accusa era esercitata da privati cittadini: essi, trattandosi di delitti pubblici, prendevano la rappresentanza della comunità ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] civile e militare. Numerosi furono i patrizî che ne possedettero. Con le sue precisazioni cronologiche, il dirittoromano contribuì molto al progresso delle istituzioni cronometriche che l'amministrazione imperiale diffuse poi nelle provincie più ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] Post prandium stabis, aut lento pede ambulabis...". Durante il Medioevo si mise in versi tutto lo scibile, compreso il dirittoromano e il canonico: si ricordi il "latinorum" di don Abbondio nei Promessi Sposi: "Error, conditio, votum,...". E fin nel ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] e con la sottoscrizione del notaio attestante l'avvenuta completio; ma subito dopo, anche per effetto del risorto studio del dirittoromano, appaiono i primi esempî di documenti di un nuovo tipo, i quali riproducono più da vicino le annotazioni del ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] la dottrina ha costruito la figura generale dell'arbitratore, già conosciuto di fatto, anche se non di nome, nel dirittoromano. Arbitratore è quindi colui che vien chiamato a determinare in un rapporto giuridico un elemento non definito dalle parti ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] Più tardi la corrente ellenistica introdusse l'asilia nel dirittoromano. Augusto nel 42 a. C. concesse l'asilia 1851 del ducato di Modena che negli articoli 9-14 regolava il diritto di asilo. Esso sopravvisse più a lungo nello Stato pontificio (art. ...
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(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] sec. XII, viene col volgere dei tempi a modificarsi, in parte per l'influenza non mai spenta del tutto del dirittoromano, in parte per l'opera delle monarchie che tendono ad affermare con questo mezzo l'autorità del loro potere giurisdizionale, in ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] corrisponde tutta una moderna teoria storica e giuridica, secondo la quale appunto la proprietà individuale del dirittoromano sarebbe stata preceduta dal regime collettivistico. Ma da questa questione conviene ora prescindere, come dalle altre ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] parti contendenti dovessero ricorrere a essi - combattevano invece con uno scudo e un bastone.
L'influsso del dirittoromano sulla legislazione doveva tuttavia condurre alla scomparsa del duello giudiziario. Nelle nuove formazioni statali del basso ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...