. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] cinque libri, i quali comprendono, complessivamente, 76 titoli e 359 capitoli. Alla fine si trovano 88 regulae iuris, tratte dal dirittoromano, e attribuite al giurista Dino da Mugello, il quale le ha anche commentate. L'opera, compiuta nel 1298, fu ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] all'avanguardia dell'evoluzione giuridica: ciò per altro non deve stupire, solo che si rammenti che il dirittoromano è stato il diritto d'un popolo di agricoltori. L'enfiteusi, pur avendo trovato qualche applicazione anche fuori del campo agricolo ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] in funzione della vigoria che R. seppe infondere nel suo stato. Feudale ne è l'organismo costituzionale; ma il dirittoromano, ond'è stato fortemente influenzato il codice rogeriano, le Assise, promulgate nell'assemblea di Ariano, ha dato altresì ...
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Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] che a sua volta gli deve; i due debiti contrapposti si elidono per compensazione fino alla concorrente quantità. Fin dal dirittoromano la compensazione è annoverata tra le cause che estinguono l'obbligazione, ma non è una causa generale a tutte le ...
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(XII, p. 322).
Danno morale. - Cenni storici. - La nozione di danno morale per il dirittoromano presuppone il concetto di pena privata e la distinzione fra delitto privato (delictum, maleficium) e delitto [...] , Traité des obl., Parigi 1928, IV, p. 43 segg.
Azione di danno temuto. - Storia. - La cautio danni infecti era nel dirittoromano un rimedio giuridico contro i pericoli derivanti da difetto di solidità di un edificio (vitium aedium) o da un opus ...
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Discendeva dalla casa di Limburgo, che nel 1101 era stata investita del ducato della Bassa Lorena. Il padre, conte Enrico III, cadde nel 1288 nella battaglia di Worringen, che risolse la questione per [...] dovesse essere considerato ribelle. Quindi, il 26 aprile, uscì la memorabile sentenza, che è completamente conforme al dirittoromano quale edictalis lex.
E., malato di febbri (forse malaria), aspettava con impazienza la fine della tregua impostagli ...
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OCCUPAZIONE
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Giulio VENZI
. Diritto privato. - L'occupazione è un modo di acquisto della proprietà, e consiste nell'impossessarsi di una cosa con l'intenzione di farla propria. [...] 'inventore e di quello del proprietario del fondo, ecc.) ricevono piena luce dalle fonti del dirittoromano e dalla storia del tesoro.
Bibl.: P. Bonfante, Corso di dirittoromano. La proprietà, II, ii, Roma 1928, pp. 55-67, 95-115. Sull'istituto del ...
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Filosofia. - È un atto spirituale, il cui valore è soltanto soggettivo, e che invece è affermato come concreto. Quante sono le forme in cui l'attività spirituale si concretizza, tante le forme in cui l'errore [...] di ciò che viene sottoposto al suo esame.
La distinzione che il codice civile italiano pone tra errore di diritto ed errole di fatto, importantissima nel dirittoromano (iuris error nulli prodest: Dig. XXXXI, 4, pro emptore, 2,15), ha perduto nel ...
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. Nome generico dato a collegi di dieci membri, suddistinti poi con espressioni indicanti le loro particolari funzioni. S'incontrano così nella storia del dirittoromano i seguenti collegi:
Decemviri (st)litibus [...] , Zeitschrift für die österreichischen Gymnasien, LVI (1905), p. 733 segg. Per i decemviri legibus scribundis: P. de Francisci, Storia del dirittoromano, I, Roma 1926, p. 193 segg. ed ivi p. 208, n. 15 segg., tutta la bibliografia, su cui si deve ...
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Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] locali e la parlata ladina. I Reti furono prima peregrini ausiliarî, dopo Caracalla (211-217) cittadini dell'Impero romano. Il dirittoromano continuò per secoli a governare l'Engadina, che, come tutta la Rezia, fu retta da un praeses, che risiedeva ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...