Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] della tradizione romanistica interrotta dalla diffusione dei diritti germanici - nel tentativo di delineare un diritto comune, comprendente sia il dirittoromano sia quello canonico. Lo studio del diritto ebbe un ruolo importante nelle controversie ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] avvenire del mondo […] e la nuova base della civiltà […]" (Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter vom V. bis zum XVI. Jahrhundert, a cura di W. Napoli 1869) e di Francesco Brandileone (Il dirittoromano nelle leggi normanne e sveve del regno di ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] 1997), Napoli 2001, pp. 365-371.
41 Su questo cfr. R. Orestano, L’appello civile in dirittoromano, Genova 1952; P. De Francisci, Sintesi storica del dirittoromano, Roma 1968, pp. 531-532; Storia giuridica di Roma. Principato e dominato, a cura di N ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del Nord in una unica civiltà occidentale cementata da comuni radici: il giudeo-cristianesimo, la cultura greca, il dirittoromano e la common law anglosassone sono infatti tutti lineamenti di una sola forza politica, morale e sociale chiamata a ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] sono solo servitori dell’imperatore. Mentre Diocleziano cercava ancora di semplificare la natura ‘barocca’ del dirittoromano, Costantino si profonde in verbosità orientali. L’influsso del cristianesimo sul versante della legislazione è spiegato ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] . Cfr. E. Volterra, Appunti intorno all’intervento del vescovo nei processi contro gli eretici, in Bullettino dell’Istituto di DirittoRomano, 1 (1934), pp. 453-468; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro XVI, Napoli ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] cui datazione risulta incerta tra inizio e fine IV secolo, costituisce una sorta di manuale di diritto comparato, contenendo un confronto tra dirittoromano e antico diritto mosaico.
61 I frammenti relativi sono in Cod. Iust. III 3,2; III 11,1; VII ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] riforme. In tale contesto, Diocleziano, nella legislazione a esse relativa, si riferisce sempre all’autorità del dirittoromano e del diritto degli antenati, su cui ironizza Lattanzio69.
La nozione di disciplina si trova ripetutamente già nell’editto ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] configurare alcuni dei suoi rapporti con il dirittoromano. Egli privilegia allora la figura del vescovo 2012.
2 Procop., Arc. VIII 12-21.
3 Malal., chron. XVIII 1.
4 Rom. Mel., 54, in Hymnes. V. Nouveau Testament (XLVI-L) et Hymnes de circonstance ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] presenza dei sacerdoti; la comune prassi sancita dal dirittoromano veniva così a essere innovata, attribuendo anche della Chiesa, nella forma cattolica, all’interno dello Stato romano; disposizioni che in un certo senso culminano con una norma ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...