In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] come un’accademia specializzata in campo filologico e linguistico. Nel 1595 pubblica infatti un’edizione critica della DivinaCommedia, depurata da tutti gli errori (o presunti tali) apportati al testo dagli stampatori cinquecenteschi, realizzando in ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] laurea su «Problemi fondamentali per lo studio della genesi politica dell’Inferno di Dante», sulla cui scia curò poi La DivinaCommedia. Le rime, i versi della Vita nuova e le canzoni del Convivio per il «Parnaso italiano», l’ampia antologia della ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] P. Carli, op. cit., pp. 304 s.). Per la critica dantesca del C., cfr. S. Breglia, Poesia e strutt. nella DivinaCommedia, Genova 1934, pp. 17 ss. Per le relazioni col Pascoli (oltre agli scritti "pascoliani" del C. già ricordati) cfr. G. Resta ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] impedito il libero esplicarsi di un linguaggio di grande originalità e comunicativa che si è fatto - come la DivinaCommedia - materia di poesia (Carli, 1981). Per valutare adeguatamente la creazione di L. occorre rivendicarne l'altezza suprema delle ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] introduzione per il pittore e scultore S. Granowski fornitagli da Ortiz de Zarate, di materiali da disegno, libri (DivinaCommedia e Così parlò Zarathustra) e foto di opere di maestri medievali e rinascimentali (Duccio di Buoninsegna, Simone Martini ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] da M., Bologna 1901; F. Torraca, Il canto XXVII dell’Inferno, Firenze 1901; L. Dominici, Il Montefeltro e i suoi tiranni nella DivinaCommedia, Lanciano 1926, pp. 31 s., 37 ss., 47-71; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, Città di ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] nelle case degli italiani, fu pari (ma bisogna circoscrivere con prudenza il paragone alla sfera del sociale) alla Divinacommedia o alla spedizione dei Mille: se Dante aveva dato all'Italia post-latina una lingua unitaria; se la spedizione ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] preparazione. Si deve, comunque, al D. la trascrizione, nel manoscritto ora Riccardiano1023, dell'Ottimo Commento alla DivinaCommedia.
Edizioni: Il Libro segreto fu pubblicato da C. Gargiolli, Bologna 1869 dal ms. autografo Palatino Baldovinetti 77 ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , rime e satire).
Alighieri, Dante (1965), Vita nuova. Rime, a cura di F. Chiappelli, Milano, Mursia
Alighieri, Dante (1988), La DivinaCommedia, a cura di di U. Bosco & G. Reggio, Firenze, Le Monnier.
Aretino, Pietro (1990), Lettere, a cura di P ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] , edizione critica a cura di I. Bonomi, Firenze, Accademia della Crusca.
L’Ottimo commento (1829) = L’Ottimo commento della DivinaCommedia. Testo inedito d’un contemporaneo di Dante, a cura di A. Torri, Pisa, Capurro, 3 voll., vol. 3º (rist ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...