DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] tabernacolo del duomo di Barga, l'Ascensione di S. Domenico a Foiano e, in parte, l'Intercessione di Cristo in S des musées nationaux, Paris 1974, pp. 94-98; G. Petru, Dílo G. D. na Buchlove, (L'opera di G. D. al castello di Buchlor), in Umèni, ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] de Torquemada e influenzò nel XVI secolo l'opera diDomenico lacovacci De concilio, che si richiama espressamente al De München 1934, pp. 106-114; L. Baudry, La querelle des futurs contingents, Paris 1950, pp. 44 s., 52, 57; H. Jedin, Bischof D. de' ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Discorsi del card. Domenico Ferrata, Roma 1910; tra le più interessanti si segnalano quella di Malta sovramenzionata, e en France, Paris 1922. Si tratta di una fonte di grande interesse per la storia della diplomazia vaticana e di quelle francese e ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] con dedica a Giovanni Bonaccorsi, maestro di camera della regina di Navarra (Venezia, Domenico Farri, 1573). Un successivo Discours , in L'aventure de la science. MélangesA. Koyré, I, Paris 1964, pp. 286-293; Id., The comet of 1577: itsplace ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] città del convento di S. Domenico (1529-31), che, con l'annesso collegio, fu il germe di quella università baecianense , in Dictionn. d'archeol. chrétienne et de liturgie, III, 2, Paris 1948, coll. 2801-2819; A. Ferruà, Il cardinal F. Borromeo e ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] nella Francia meridionale, continuò l'opera di evangelizzazione di s. Domenico tra gli Albigesi della Provenza e . A. de Lisboa, 2 voll., Porto 1895; A. Lépitre, S. A. de Padoue,Paris 1901, trad. ital., Roma 1905; V. Facchinetti, A. d. P., il santo, l ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] ., V (1887), pp. 197-233; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 226-28; F. Buisson, Sébastien Castellion. Sa vie et sonœuvre, Paris 1892, II, pp. 14-18 e passim; O. Günther, Der Neapolitaner J. B. B ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di alto valore e di grande successo, come i Fioretti di San Francesco (volgarizzamento toscano di un originale latino), le opere ascetiche e morali del pisano Domenico Cavalca, lo Specchio di de la langue latine, Paris, Librairie Hachette (1a ed ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] una volgarizzazione delle Vite dei Santi Padri a opera diDomenico Cavalca - l'affresco è, sul tema, uno 82.
S. Der Nersessian, L'illustration du roman de Barlaam et Josaphat, Paris 1937.
G. Achenbach, An early italian Tabernacle, GBA 15, 1944, pp ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, Paris 1914, coll. 479-484; P. De Meester, Leone Allazio alunno del pontificio Collegio Greco di Roma ed i suoi scritti in relazione con Roma,in Atti del V Congr. naz. di studi romani,V, Roma 1946, pp. 361-366 ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...