DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] intervenendo frequentemente, tra l'altro, a S. Marco di Venezia quando era vescovo di Torcello. Tenne più volte le orazioni Torquemada e influenzò nel XVI secolo l'opera di Domenico lacovacci De concilio, che si richiama espressamente al De ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] . La avanzò Pier Antonio Serassi editore delle Rime di Domenico Venier (1750) e la riprese più tardi Michele Maylender, ma ancorché probabile non è confortata dalla documentazione finora nota.
A Venezia dovette mettere su famiglia se risponde al vero ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] famiglia aristocratica il cui palazzo affacciava su piazza S. Domenico. È ignota la data d’inizio di questo servizio uno stesso teatro: per Vinci, oltre il citato Siroe del 1726 a Venezia, fu il Gismondo re di Polonia, libretto di Francesco Briani, al ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] Per monti e poggi, per campagne e piagge contenuta nel suo Primo libro di madrigali a 5 voci (edito a Venezia e dedicato a Domenico Paruta) sarebbe da porre in relazione con la visita a Bergamo d'un alto funzionario della Chiesa, mentre il Morell ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] nobile, preannunciante il neoclassico, di cui danno prova sia Domenico Corvi, nei dipinti laterali della cappella Cesi, sia Anton Raphael XIII, adeguandosi perfettamente allo stile dell’architetto veneziano, che puntò a una simbiosi delle singole ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] realizzazione di almeno tre polittici per le chiese di S. Domenico, S. Francesco e S. Maria dei Servi. Fu sulla pittura veneta, Firenze 1978, pp. 5, 40; Id., Calepino veneziano, XIII, Ancora il Maestro dei santi Ermagora e Fortunato, in Arte veneta ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] Francesco Segala e anche Tiziano Aspetti e Domenico Campagnola, il teologo e oratore Cornelio Musso , Roma 1958, pp. 69-77; A. Stella, La proprietà eccles. nella Repubblica di Venezia dal sec. XV al XVII, in Nuova Riv. stor., XLII (1958), pp. 66 s ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] linguaggio oscillante tra il magistero del Romanino e il fascino per Venezia, date le risonanze di Palma il Vecchio (Iacopo Negretti), di si possono considerare del M. la Natività con s. Domenico di Lurago d’Erba (collezione Sormani Andreani Verri), ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] lo indicò - unitamente al fratello Jacques - all'ambasciatore veneziano Niccolò Sagredo, intenzionato a decorare la chiesa di S. Marco di dipinti quali la Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina, eseguito su commissione di G. B. Borghese ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] cade il contratto per la realizzazione delle statue di S. Domenico e S. Caterina per l’altare del Rosario nella chiesa , Da Parma, da Modena e da Mantova. Per la storia dell’arte veneta, in Venezia arti, 1999, n. 13, p. 22; F. Rigon, O. M. e Andrea ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...