dominiodomìnio [Der. del lat. dominium, da dominus "padrone"] [LSF] (a) L'esercitare una determinante influenza. (b) Una definita regione dello spazio in cui si manifesta un determinato fenomeno. (c) [...] chiuso, ogni punto del quale sia punto di accumulazione di punti interni e pertanto insieme perfetto; per es., nel piano euclideo, un d. rettangolare (o circolare) chiuso è costituito da tutti i punti di un rettangolo (o di un cerchio), contorno ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] . doppio, triplo ecc.; la regione A si chiama campo o dominio di integrazione. I simboli usati sono,
oppure
o anche:
Prescindendo in varie direzioni, soprattutto sostituendo allo spazio ambiente euclideo uno spazio metrico o topologico.
I. di ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] funzioni di insieme (per es., funzioni di linea, di dominio), si può introdurre il concetto di l., purché si assegni F(P) variabile nello spazio euclideo En è funzione di un punto P, variabile in un insieme A dello spazio
euclideo En, si dice che limP ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] . Torniamo ora a considerare funzioni definite in uno spazio euclideo, e fissiamo anzi l’attenzione su una funzione di una funzione w=f (x, y) di due variabili, definita in un dominio limitato A che ha per contorno una linea regolare γ. Le coppie di ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] cilindro’ dello spazio R3 che ha per sezione sul piano z=0 un dominio semplicemente connesso. La prima soluzione, ottenuta da Eulero (1744) e, . Data una regione limitata Ω dello spazio euclideo n-dimensionale e una funzione limitata g definita ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] αk=0,1,2,… e ξ =(ξ1,…, ξn) un vettore nello spazio euclideo n-dimensionale Rn, e si
definiscano |α| = α1+…+αn, Dk= detto e. (di ordine m) se in ogni punto x del proprio dominio (⊆Rn) si ha
cioè la forma caratteristica Q è definita. In tal caso ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] unilaterali e disequazioni variazionali.
Tornando al caso in cui u assume valori reali ed è definita in un dominio Ω dello spazio euclideo n-dimensionale, consideriamo il problema di minimo per il funzionale
con la condizione al contorno u (x) = ϕ ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] anche un metodo sicuro per sviluppare la stessa analisi" il cui dominio, ai suoi occhi, era "tanto ampio quanto la stessa matematiche". Cauchy vi contrapponeva l'esigenza di rigore 'euclideo', anche a costo di limitare "l'estensione indefinita" ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] per ϕ ∈ R, che descrive la rotazione dello spazio euclideo R2 di ϕ gradi in senso positivo.
c) Operatori ϕ, Ax> = 〈A′ ϕ, x> per tutti gli x in D(A), il cui dominio è il sottospazio D(A′) di tutti quei ϕ in E′, per cui l'applicazione x in D(A) ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] la [9] con un esponente p>1, dove ∣η∣ è ora la norma euclidea del vettore η=(η1,…,ηn), definita da ∣η∣2=∣η1∣2+…+∣ηn∣2. Il E interna a ω.
Si dice che un insieme E ha 'frontiera minima' in un dominio limitato ω se P(E,ω)⟨+∞ e P(E,ω)≤P(F,ω) per ogni ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...