MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] prima sulle seconde.
Basti riflettere, a tal proposito e a mero titolo d'esempio, circa la strenua difesa degli ebrei, spesa dal M. nella sua trattatistica giuridica sugli omicidi rituali nella storia del diritto penale (La superstizione omicida e ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] della cittadinanza e dei diritti a essa connessi; la seconda proibiva i rapporti sessuali e i matrimoni tra Ebrei e Tedeschi.
Arte e architettura
Il centro città fu ricostruito dopo il 1945 nelle sue linee generali e nei suoi edifici rappresentativi ...
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Pena mediante cui il condannato è privato dei diritti civili e politici, allontanato dal luogo del reato e relegato in un territorio lontano dalla madrepatria.
La d., nota già al diritto penale romano, [...] ricorso anche alla d. di massa (abolita dopo la morte di Stalin), soprattutto nel corso della Seconda guerra mondiale.
Nella Seconda guerra mondiale, la Germania attuò deportazioni in massa di Ebrei in appositi campi di concentramento e di sterminio. ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] , 2001, p. 109).
Concepita come braccio armato del Fronte islamico mondiale per la lotta contro i crociati e gli ebrei, al-Qā᾿ida ha reclutato i suoi attivisti soprattutto fra i muǧāhidīn che combatterono l'Armata Rossa, costringendola ad abbandonare ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] S. Sebastiano. Lo stesso papa, nella lettera famosa al vescovo di Luni, con cui lo invita a impedire che gli Ebrei tengano al loro servizio schiavi cristiani, stabilisce tuttavia che i servi residenti sulle loro terre siano bensì personalmente liberi ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] l'espulsione degli israeliti dalla città, avvenuta proprio in quell'anno (sulla questione si veda A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 209), dato che nell'iscrizione laudativa dedicatagli dalla città leggiamo: "Antonio Bernardo ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] Irāq, Siria e nelle zone occidentali della Germania e dell'Austria; 2) 150.000 Tedeschi e Austriaci, per la maggior parte ebrei sfuggiti alle persecuzioni naziste, nel Regno Unito, Francia, Svezia, Svizzera, e Cina; 3) un milione e mezzo di displaced ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] Italia: una con i protestanti (visti unitariamente e spesso identificati tout court con i valdesi) e una con gli ebrei...Altri non erano percepiti come possibili soggetti di intese» (Long, G., Alle origini del pluralismo confessionale, Bologna, 1990 ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] del culto e l'istruzione religiosa, sulle feste numerosissime della Vergine, di S. Michele, ecc., e altri punti; scrisse anche contro ebrei e stefaniti. Grazie a tutto ciò la chiesa abissina ebbe per molti decennî, un periodo di pace e fiorì anche un ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] . Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, p. 127.
218. Salvatore Ciriacono, Olio ed ebrei nella Repubblica veneta del Settecento, Venezia 1975, p. 72.
219. Ibid., p. 77; G. Tabacco, Andrea Tron, pp. 172-193 ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...