LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] Levra, Torino 2001, pp. 259 s., 263 s., 269, 273; Id., Giuseppe D. L., profeta del Risorgimento, in I. Artom e gli ebrei italiani dai risorgimenti al fascismo, a cura di A.A. Mola, Foggia 2002, pp. 109-116; F. Conti, Storia della massoneria italiana ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] council. È autore di una trentina di libri, scritti per lo più in francese, argomento dei quali sono l'olocausto del popolo ebreo, il suo desiderio di sopravvivenza e le sue tradizioni. I primi (La nuit, 1950; L'aube, 1960; Le jour, 1961; Les villes ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] revisione al tribunale civile. C'era poi la questione delicatissima, senza dubbio sollecitata dal processo intentato contro D. dall'ebreo Isacco, relativa alle procedure da seguire nel caso di un'accusa criminale rivolta contro il vescovo di Roma: l ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] B. a tutti i potentati di Europa. Tornato a Venezia, il B. si fornì di un guardaroba regale, riannodò relazioni con l'ebreo Daniello e ricevette l'offerta di farsi signore di Perugia. Passato a Bologna, fu tenuto prigioniero da Giovanni Vìsconti da ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] che ne era venuto in possesso in quanto, con ogni probabilità, trafficava in gioie, l'aveva dato in pegno a un ebreo, Anselmo "dal banco", in conseguenza di una perdita al gioco. Quando l'ambasciatore d'Ungheria manifestò il desiderio di riaverlo e ...
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BRAGADIN, Vettore
Ugo Tucci
Figlio di Nicolò di Vettor e di Caterina Morosini, del ramo di Santa Marina della nobile famiglia veneziana, nacque nel 1520. Il 14 gennaio 1549, nella chiesa di S. Vitale, [...] di stomaco, né l'aria gli si confaceva, perché ogni uscita aggravava i suoi mali. Gli era vicino il celebre medico ebreo Salomon ben Nathan Ashkěnāzī, allora molto legato a Venezia. Il 14 marzo 1565 chiese perciò di essere sostituito, ma il suo ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] francese, poi risorta e approvata nel 1824, e della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria, fondata nel 1841 dall’ebreo convertito F.-M.-P. Libermann. Si dedica all’evangelizzazione dei non cristiani, soprattutto dei più poveri ed emarginati ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] dei Samaritani è fondamentalmente simile a quella giudaica. Istruiti nella religione di Israele da un sacerdote ebreo inviato dagli Assiri, inizialmente praticarono tuttavia culti idolatrici. Accanto alla legge scritta, rappresentata dal Pentateuco ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] parte dell'OLP, si è in parte arrestato dopo l'assassinio del leader israeliano Y. Rabin per mano di un estremista ebreo, nel novembre del 1995, e la vittoria della destra nelle successive elezioni israeliane, cui seguì il rilancio degli insediamenti ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] cristiani, e che questo aspetto non apparve per niente sospetto ai re cattolici. Se il C. fu forse cabalista, non era certo ebreo per questo, così come non lo era stato Raimondo Lullo nel sec. XIV. Se il C. avesse lontane origini ebraiche (forse per ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...