FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] alle "teorie speculative" e alla "scuola di economisti trascendentali".
Altri accusarono il F. di "leggerezza" e di superficialità. Dotato di "naturale acume e segretario di Stato e di Finanze. Conservò anche l'incarico agli Esteri e gestì i rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] economica, cioè tendente al vantaggio e floridezza nazionale». E sarà la nascita del centrale Istituto d’incoraggiamento alle scienze naturali (poi anche «economichee . Collaborò con il ministro delle Finanze Pierre Louis Roederer al riordino dell ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] allefinanze siciliane cambiali per milioni, ma avrebbe, in cambio, portato una maggiore ingerenza governativa nei movimenti dei volontari. La pretesa mediazione del B. tra Cavour e intanto allo studio di problemi economicie giuridici, sulle orme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] sociali», 1943, 6, pp. 264-87) dedicato alle condizioni economichee alla struttura sociale della sua città a metà Cinquecento. tragedia umana, era anche un fardello economico che pesava sulle finanze pubbliche, sui traffici che dovevano essere ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] a due nuovi enti, il CIS (Credito industriale sardo) e l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamentialle medie e piccole industrie in Sicilia), e all'Isveimer (Istituto per lo sviluppo economico dell'Italia meridionale, già costituito nel 1938, ma ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] allefinanze statali e agli interessi dei consumatori condotto dagli industriali protezionisti e dalle cooperative operaie, propone instancabilmente soluzioni liberistiche ai problemi economici del paese. La questione dello sviluppo economicoe ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] era forse anche un bisogno di tranquillità economicae dì promozione sociale: e la direzione del Risorgimento (1852), quella tutto si chiarì e, caduto Ricasoli, il C. rifiutò l'offerta di Menabrea, che lo voleva alleFinanze, e in Parlamento difese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] Tocqueville e altri), la visita agli istituti di carità ealle carceri, l’ispezione alle principali fabbriche ealle più in tre punti.
Deve esistere uno stretto rapporto fra economiaefinanza, nel senso che la seconda deve accompagnare i progressi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] 15 settembre, ministro dell’Interno con l’interim alleFinanze nel governo presieduto dal cardinale Giovanni Soglia. Rossi viene successivamente per quelli di economia politica e di diritto costituzionale. Il quarto profilo è che sa cogliere molto ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] . Le critiche alle storture provocate dai regimi protezionistici si precisavano successivamente in un attento studio sullo stato dell'agricoltura pugliese e sulle cause che ne impedivano un deciso progresso (Delle condizioni economichee morali delle ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...