La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] che le opere italiane ottocentesche di maggiore fortuna internazionale): Pinocchio di Carlo Collodi (1883) e Cuore di EdmondoDeAmicis (1886).
Già in anni precedenti si erano diffusi nella scuola altri testi di divulgazione linguistica, ispirati ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Tomasin, Lorenzo (2007), Classica e odierna. Studi sulla lingua di Carducci, Firenze, Olschki.
Tosto, Eugenio (2003), EdmondoDeAmicis e la lingua italiana, Firenze, Olschki.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] firme femminili Matilde Serao e Grazia Deledda), emersero gli autori di una letteratura di tono medio (Carlo Collodi, EdmondoDeAmicis, Emilio Salgari; si aggiungano i romanzi e i giornali per ragazzi: Il giornalino di Giamburrasca e Ciondolino di ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] , non fu mai popolare. Semmai la popolarità maggiore toccò a interpretazioni facilitate del manzonismo, come quella di EdmondoDeAmicis nell’Idioma gentile (1905), libro che divulgò la terminologia domestica toscana e diffuse largamente l’apostolato ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] e messo in salvo; ma non essendo stato lesto a ritirare il piede, la ruota dell’omnibus gli era passata su (EdmondoDeAmicis, Cuore, p. 6)
Inoltre, il gerundio può rimandare a un complemento d’agente del verbo principale passivo. Il complemento d ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] , verbi): è il più alto e il più forte della classe, alza un banco con una mano, mangia sempre, è buono (EdmondoDeAmicis). Adoperato da solo, ha il significato di «stare», «trovarsi»: Chi dava a voi tanta gioia è per tutto (Alessandro Manzoni ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] del tempo (italiano aulico, italiano regionale, alternanza e commistione di dialetto e italiano). E ai primi del Novecento EdmondoDeAmicis ironizzava, nel suo libro L’idioma gentile, sul fatto che la borghesia milanese avesse cominciato a impiegare ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] a costituire oltre il 40% della popolazione cittadina. Una precoce testimonianza di questa realtà linguistica si ha in EdmondoDeAmicis, Sull’Oceano (1890). Si tratta di una varietà per sua natura instabile, che è andata scomparendo con la ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] con il gusto di ➔ Graziadio Isaia Ascoli che con gli orientamenti di ➔ Alessandro Manzoni (e dei manzoniani fino a EdmondoDeAmicis, con cui Croce ebbe una polemica nel 1905-06; Tosto 1967). Tale «arcaicizzare o non modernizzare» (Mengaldo 1994: 360 ...
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deamicisiano
agg. – Relativo o proprio dello scrittore Edmondo De Amicis (1846-1908), soprattutto con allusione al sentimentalismo commosso con cui si espresse l’amore per il bene e per i valori etici nelle varie sue opere, e spec. nella più...