PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, n.s., LXI (2010-11), pp. 161-201; di diritto latino. Atti del Convegno di studi storici (Bologna - Anzola dell’Emilia, 6 ottobre 2012), a cura di G. Tamba, Bologna 2014, pp ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] ) l'esercito crociato, e, sebbene il cardinale legato riuscisse ad avere in suo diretto dominio le città di Emilia e di Romagna (1322-27), rimasero i Visconti in Lombardia potentissimi. Il papa non volle riconoscere Ludovico, fautore di "eretici"; e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] aveva ricevuto in commenda l'abbazia di S. Silano in Romagnano e il priorato di S. Maria di Calvenzano, presso a mezzo di san Carlo Borromeo e del Cardinal di Mantova, Reggio Emilia 1937.
L. Castano, Mons. Nicolò Sfondrati vescovo di Cremona al ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Parma, di Modena, di Lucca, dell’annessione dell’Emilia, della Romagna, delle Marche, dell’Umbria e aprì così la via che lo garantisce.
Nei territori fino allora pontifici dell’Emilia, delle Marche e dell’Umbria venne estesa con estrema rapidità ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] anno a Siena G. compare quale delegato della provincia di Romagna. Marcolino ipotizza che in questa occasione G. sia stato trasferito Tractatus de imprestanciis Venetorum, editio princeps: Reggio Emilia, Ludovicus de Mazalis, 1508) e tramandata ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] ordinamento Rattazzi fu esteso quasi senza modifiche agli altri Stati preunitari, con semplici decreti dittatoriali in Emilia e in Romagna e decreti luogotenenziali nelle province napoletane e siciliane (1860-61); con qualche resistenza, in Lombardia ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] insieme con Gómez Albornoz in varie missioni diplomatiche in Romagna e in Toscana, partecipando ai negoziati, condotti sotto carriera, rifiutando la podesteria del castello pontificio di Medicina in Emilia nel giugno del 1374.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] stante il buon nome che si era acquistato in Emilia come mediatore nelle controversie tra Reggiani e Bolognesi prima, Il D. fu impegnato altresì nei pubblici uffici: fu podestà in una città di Romagna (Alberico da Rosate, in D. 1.1.10.1, f. 29rb) ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] , pp. XIII, 346, 358, 382; G. Gozzadini, Di alcuni avvenimenti in Bologna e nell'Emilia dal 1506al 1511, in Atti e mem. della Deputaz. di st. patria per le prov. di Romagna, VII (1888-89), p. 238. Singole notizie si ricavano, fra gli altri, da: F ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] Averoldo da Brescia, vescovo di Pola e governatore della Romagna (Lione, G. Giunti, 1538; Venezia, F. Garrone 386; M. Cavina, Carlo Ruini una «autorità» del diritto comune fra Reggio Emilia e Bologna, fra XV e XVI secolo, Milano 1988; R. Martinage, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...