AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , Saint-Omer, Mus. Sandelin). La conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066 non fece che rafforzare i legami artistici con il impiegata nella coperta del c.d. Evangeliario di Ottone III, donato dall'imperatore Enrico II (1002-1027) alla cattedrale ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di F. Mancini, Roma-Bari 19803 (1974), pp. 72, 263; Guittone d'Arezzo, Rime, a cura di F. Egidi, Bari 1940, p. 89.
il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), nipote di Enrico I e domini francesi e in Inghilterra: saldi torrioni quadrangolari ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Polonia, alla Danimarca e all'Inghilterra. Sempre a Bologna, nell'agosto 1989) al caso di Enrico Suso, il mistico domenicano B. Montagnes, L'attitude des Prechêurs à l'égard des oeuvres d'art, in La naissance et l'essor du gothique méridional au XIIIe ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] si apre con la lotta per la successione di Enrico I (965-1002). I diritti di Ottone Guglielmo quasi concordemente l'individuazione dell'Inghilterra come l'area culturale in de Paris, Bulletin de la Société d'Histoire et d'Archéologie de Gand 16, 1908, ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] d'acqua per lavarsi le mani e furono diffusi nei secc. 12° e 13° nella Germania settentrionale e occidentale, nei territori baltici, comprese la Scandinavia e l'Inghilterra a cominciare da quello per il re Enrico III ed Eleonora di Castiglia, opera di ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] questo motivo che il principe Enrico, terzo figlio del re influsso francese fu molto forte in Inghilterra; centri di legatoria erano Winchester 10° (Frazer, 1984, nr. 9): le lamine d'argento dorato dei piatti anteriore e posteriore recano una larga ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] o al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del c. di Foss presso nave, diffusa in Scandinavia, in Inghilterra, lungo la costa meridionale del Baltico locali; testimoniati già all'epoca di Enrico I (919-936), il quale dotò ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] °) l'unico animale rappresentato è il leone, mentre nella carta dell'Imago mundi di Enrico di Magonza (Cambridge, C.C.C., 66, p. 2), il basilisco è Historia Anglorum è inserita una carta dell'Inghilterra (Londra, BL, Cott. Claud. D.VI, c. 1r); in un ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] rilegatura del Libro delle Pericopi di Enrico II (1007-1012; Monaco, Bayer France, Champagne, Fiandre e Inghilterra meridionale) - vale a Toynbee, K.S. Painter, Silver Picture Plates of Antiquity: A.D. 300 to 700, Archaeologia 108, 1986, pp. 14-65; M ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] /o diffusione - così l'Inghilterra (esempi, tutti perduti, ma sec. 12° o già del 13° (entrambi a Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire, inv. nrr. 2876, 1954; Rhein und Maas, 1972-1973, esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...