CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1594) e successivamente disegnò un modello per la base dell'Enrico IV dello stesso artista per il Pont-Neuf a Parigi 109, 195-230 (rec. di E. Brunetti, in Arte figur. antica e moderna, VII [1959], 5, pp. 62-65, e di M. Pittaluga, in The Burlington Mag ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] diversa occasione di intervento fu quella offerta al C. da Enrico Caetani, creato cardinale da Sisto V, che decise di restaurare , Die ovalen Kirchenräume des Cinquecento, in Römisches Jahrbuch für Kunstgesch., VII (1955) 2, pp. 7-99, passim; P. De ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] . Vasari (Le vite… [1568], a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 266) sostiene che venne allontanato dall'incarico poco fu incaricato di preparare archi trionfali effimeri per l'entrata di Enrico III di Francia a Ferrara e il 27 febbr. 1579 ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] es. Salterio Queen Mary, del 1310-1325, Londra, BL, Royal 2.B.VII, c. 1v; Warner, 1912). Intorno a Dio, dominante la sfera celeste, talvolta solo dalla nudità e dal colore scuro (Codex Aureus di Enrico III, del 1043-1046, Escorial, Bibl., Vitr. 17, c ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] più vivi per es. sul manto regale di Enrico II, decorato dalle immagini delle costellazioni (Bamberga, Diözesanmus , coll. 3005-3033; F. Boll, s.v. Hebdomas, in Pauly-Wissowa, VII, 2, 1912, coll. 2547-2578; F. Saxl, Beiträge zu einer Geschichte der ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] nel 1252 "per onore del comune" (Nuova cronica, VII, 53). Come esempio estremo dell'identificazione tra m. e di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda poteva contenere un ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di Leone X, ripresi nel 1523 dopo l’elezione di Clemente VII e saldati nel luglio del 1525 (Il carteggio di Michelangelo, ed di Fontainebleau, mentre Bartolomeo fu attivo alla corte di Enrico VIII nel quarto decennio del Cinquecento (D. Cordellier, ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] altri dipinti per lo stesso luogo affidati a Enrico Pollastrini, Amos Cassioli, Annibale Gatti, Luigi e . C., in Schweizerische Künstler-Lexikon, I, s.v.; Suppl., s.v.; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 13 s.; Encicl. Ital., X, pp. 448 s. ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] ), a cura di G. Mollat, Paris 1910-14, IV, p. 100; VII, pp. 412 s.; K.H. Schäfer, Die Ausgaben der Apostolischen Kammer unter C. Volpe, "Un pittore italiano alla corte di Avignone" di Enrico Castelnuovo, in Paragone, XIV (1963), 167, pp. 65-71; ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] infatti di discendere da un figlio del doge Marco, Enrico o Rigo, bandito per omicidio e segretamente vissuto a e origini delle famiglie nobili (Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 538 (= 7734), c. 38 a) che a proposito del matrimonio di Chiara ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...